“Figure”, a cura di Livio Marino: in programma una serie di mostre personali di artisti che hanno utilizzato la figura nella propria ricerca creativa e che hanno svolto un significativo ruolo artistico in territorio campano, con l’obiettivo di testimoniare tracce del prezioso patrimonio che hanno realizzato. L’evento è promosso dall’associazione culturale “CapuaNova” con il patrocinio del Comune di Capua (Caserta). – continua sotto –
Si parte domenica 28 gennaio, alle ore 11, nella storica sede di CapuaNova, a Palazzo Fazio, in via Seminario 12, a Capua, con l’inaugurazione della personale di Salvatore Acconcia, artista di Marcianise (Caserta) scomparso il 13 maggio 2021.
Le opere in mostra, dove la figura è protagonista, sono frutto di un’attenta selezione nella vasta produzione dell’artista. Corpi e simboli che appartengono alla storia del mondo, che primeggiano la scena, grazie alla forza del segno e ai meravigliosi contrasti cromatici che il maestro utilizzava con disinvoltura e consapevolezza. La figurazione di Salvatore Acconcia esalta una reinterpretazione storica ed un’affermazione di riferimenti ineludibili dell’ambiente d’appartenenza.
Nato nel 1950, Salvatore Acconcia è stato docente di discipline pittoriche. Nel 1973 si trasferisce a Treviso, dove insegna e svolge attività artistiche. Ritornando definitivamente nella terra d’origine nel 1989, prende contatto con le avanguardie partenopee e partecipa a numerose e importanti collettive. – continua sotto –
Tra le mostre personali che hanno visto protagonista l’artista ricordiamo: nel 1997 “Sotto il segno del toro” a cura di Jolanda Capriglione, al Real Sito di Carditello, a San Tammaro (Caserta); nel 1999 “Atellane – Sculture e Dipinti”, a cura di Rosario Pinto, al Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino (Caserta); nell’estate 2003, al Museo Civico di Ponza (Latina), la personale curata da Jolanda Capriglione; due personali in terra veneta, nel 2013 al Palazzo La Loggia a Motta di Livenza (Treviso) e nel 2014 alle Cantine Bellussi di Tezze di Piave di Vazzola (Treviso).