Gricignano (Caserta) – Vincenzo Santagata tenterà la riconferma alla carica di sindaco alle amministrative in programma l’8 e il 9 giugno. Nel corso della riunione di maggioranza tenutasi qualche sera fa il primo cittadino uscente ha messo sul tavolo la sua ricandidatura, approvata da tutti i presenti. – continua sotto –
All’incontro erano non sono intervenuti l’assessore Marilena Fusco, per motivi familiari, e Gianluca Di Luise, che da tempo ha preso le distanze dalla maggioranza, lavorando ad altre alleanze con il suo gruppo storico “Gricignano in Movimento”.
A Santagata abbiamo rivolto alcune domande, in particolare sul tentativo di “golpe” che una parte della sua coalizione, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe provato a compiere, favorendo candidati “alternativi”, per ostacolare la sua candidatura.
Sindaco, alla fine è riuscito a tenere ben salda la sua leadership? «Sì ma voglio chiarire che la mia non è stata un’imposizione. Ho dato la disponibilità a candidarmi e la coalizione ha accettato, a dimostrazione che si tratta di un gruppo coeso con l’obiettivo di proseguire il percorso avviato cinque anni fa». – continua sotto –
Eppure, sembra che qualcuno nella maggioranza, sostenuto da una regia esterna, abbia lavorato per farla fuori dai giochi. Il “golpe” è da considerare fallito? «Sinceramente questo non mi risulta, nel senso che nessuno finora mi ha chiesto di fare un passo indietro. Quando ho messo sul tavolo la mia ricandidatura non ci sono state obiezioni. Ritengo, pertanto, che siano stati semplici pettegolezzi per danneggiare la tenuta della maggioranza che, invece, lo ribadisco, è coesa e va avanti per la propria strada».
Con Gianluca Di Luise da tempo distante e la decisione, annunciata con largo anticipo, del consigliere Carlo Munno di non volersi ricandidare per motivi di lavoro, è chiaro dovrà reclutare nuove forze. C’è già un dialogo aperto con altre realtà politiche e associative? «Intanto, abbiamo un nuovo incontro di maggioranza domani sera (18 gennaio, ndr.) per consolidare ulteriormente il prosieguo del nostro progetto. Sicuramente presto avvieremo delle consultazioni con chi sarà disposto a dialogare con noi e valutare eventuali alleanze».
E se, nell’ambito di queste consultazioni, qualcuno le chiedesse di cedere la leadership ad un esponente di un altro gruppo? «Essendo aperti al dialogo siamo disponibili anche a mettere in discussione la mia candidatura a sindaco. Certamente questa non sarà un ostacolo. Ma, ovviamente, si devono discutere le condizioni, non siamo affatto disposti a fare i semplici gregari». – continua sotto –
Il Partito Democratico ha sostenuto la sua maggioranza in questi cinque anni, anche se, da quanto si apprende ufficiosamente, oggi avrebbe un’intesa con il movimento “Viva” che fa riferimento al capogruppo dell’opposizione Vittorio Lettieri, suo competitor nel 2019 e papabile candidato sindaco. Il rapporto con i Dem è quindi terminato? «I rapporti con il Pd sono sempre stati e sono tuttora cordiali. Ho incontrato l’altra sera, durante un’iniziativa del Pd nella sala consiliare, il presidente del circolo locale Tonino Guida e abbiamo concordato un incontro, da programmare, con il partito. Vedremo se ci sono i presupposti per proseguire l’alleanza».