Aversa (Caserta) – Al termine di una querelle iniziata addirittura nel luglio del 2017, la Corte di Appello di Napoli – Sezione Lavoro ha oggi pronunciato definitivamente la parola fine alla vicenda giudiziaria relativa alla posizione di direttore della Cardiologia dell’ospedale “Moscati” di Aversa, confermando la validità dell’incarico illo tempore conferito al dottor Luciano Fattore, difeso dall’avvocato Fabrizio Perla. – continua sotto –
La nomina di Fattore era stata fin dal principio contestata, con più azioni giudiziarie, dal dottor Luigi Di Lorenzo, anch’egli aspirante al medesimo posto, deducendo, con argomentazioni varie, l’illegittimità dell’operato dell’Asl di Caserta nel conferimento a Fattore.
In prima battuta, con nel luglio 2017, il giudice Cortigiano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva accolto tali rimostranze, sospendendo gli atti, ma il dottor Fattore, con la difesa dell’avvocato Perla, in sede di reclamo al Collegio, aveva ottenuto la revoca totale del provvedimento che lo aveva visto inizialmente soccombere, vedendosi accogliere tutte le sue difese dal tribunale, statuizione poi confermata da sentenza.
Avviata nel 2019 una nuova azione nei confronti dell’Asl e di Fattore, con sentenza del 2022 il tribunale sammaritano aveva ritenuto fondate talune rimostranze del dottor Di Lorenzo, pronuncia contestata in appello sia dall’Asl che da Fattore. – continua sotto –
Oggi la parola fine, con la quale la Corte di Appello di Napoli, in linea con la difesa dell’AsL con l’avvocato Angelo Lombardi e del dottor Fattore con l’avvocato Fabrizio Perla, accogliendo l’appello, ha annullato la sentenza sammaritana, dichiarato inammissibile la domanda del dottor Di Lorenzo fin dal primo grado e dunque confermato la validità di tutti gli atti impugnati e, in buona sostanza, della sua nomina iniziale, restando pertanto il dottor Fattore legittimamente e definitivamente alla guida della Cardiologia aversana.
