Parete (Caserta) – Pioggia di soldi per la riqualificazione delle piazze, ma rimane esclusa la grande Piazza Troisi. 2 milioni e 500mila euro, dunque, per riqualificare piazza Leopardi, piazza Guido Rossa, piazza Berlinguer, lo stadio comunale e lo slargo Croce. Rimane esclusa, chissà perché, la più grande e trascurata piazza del paese intitolata a Massimo Troisi, persa nell’estrema periferia del paese confinante con l’hinterland giuglianese. – continua sotto –
Il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione socio-culturale delle aree degradate è stato riapprovato dalla Giunta comunale il 7 dicembre scorso. Dopo la relazione geologica necessaria per l’approvazione definitiva, entro due mesi il progetto dovrebbe andare in gara per l’affidamento dei lavori.
Comunque, il destino delle varie piazze del paese sembra segnato sempre dalla non frequentazione dei cittadini e dalla sporadica manutenzione. Un esempio eclatante è la grande piazza Massimo Troisi, incapsulata tra villette e palazzoni di edilizia popolare. Non si riesce proprio a farla diventare un centro vitale di aggregazione, nonostante le sensibilizzazioni e le battaglie di volenterosi cittadini del posto. Di sera, poi, piazza Troisi diventa pericolosa e spettrale.
Piazza Leopardi, vicino alla caserma dei carabinieri, solo d’estate conosce un po’ di movimento di persone con il chiosco in funzione che attira soprattutto i giovani. D’inverno ritorna nella solitudine. La vicina piazza Guido Rossa, invece, è un po’ più vivace grazie al vicino ufficio postale che richiama diversi cittadini. Piazza Berlinguer sta conoscendo da anni una lenta agonia anche se si trova nel centro storico frequentato maggiormente da anziani.
Rimane solo “in vita” la villetta comunale dedicata ai “Caduti sul Lavoro”, che ospita un chiosco e i giochi per i bambini. E’ l’unico spazio verde che è costantemente frequentato soprattutto perché confinante con la casa comunale, un supermercato e vivacizzato dalla presenza della sede staccata del Liceo scientifico “Fermi”.