Trentola Ducenta, addio a Raffaele Di Caprio: lutto nel gruppo degli “Accollatori di San Michele”

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – Non ce l’ha fatta Raffaele Di Caprio, il 73enne che, nella giornata di Natale, nella sua abitazione di via Tulipani, era rimasto ferito alla testa da un colpo di fucile mentre maneggiava l’arma, legalmente detenuta. Dopo 22 giorni di ricovero è deceduto in ospedale. – continua sotto – 

L’uomo lascia moglie e tre figli. Figlio unico, un mese fa aveva perso la madre Maria, scomparsa alla veneranda età di 97 anni. Per lunghi anni era stato dipendente della Regione Lazio, in un ufficio distaccato a Formia (Latina), luogo che raggiungeva quotidianamente, come pendolare, dalla stazione ferroviaria di Aversa. Da circa 5 anni era in pensione.

Una notizia che ha sconvolto la comunità trentolese, in particolare il gruppo degli “Accollatori” di San Michele Arcangelo, di cui era un punto di riferimento.

“So che per la tua famiglia, per tutta la nostra comunità, non esistono parole per lenire, almeno in parte, questo dolore. Rimaniamo uniti nella preghiera. Ciao Raffaele, il nostro buon Dio ti abbracci e che la terra ti sia lieve”, scrive sui social il giornalista Franco Musto, mostrando un’immagine di Di Caprio con gli accollatori. – continua sotto – 

“Un pilastro portante del Comitato Festeggiamenti per quarant’anni e voce storica durante le processioni del suo amato San Michele. Mancherà a tutti noi il suo modo di fare e soprattutto la sua voce: ‘Attenzion a spall…’, ‘Attenzion furcenell…’. Buon viaggio Rafè, che San Michele ti spalanchi le porte del Paradiso. Riposa in pace”, il messaggio di cordoglio del comitato festeggiamenti in onore di San Michele.

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