Violenza di genere nell’Agro Aversano, Cangiano (Fdi) e “Rise Up”: “Un’escalation preoccupante”

di Redazione

“Deve trovarci molto attenti l’escalation di violenza di genere che in questi giorni sta interessando l’agro aversano”. Lo affermano, in una nota congiunta, il deputato Gimmi Cangiano di Fratelli d’Italia e Lucia Cerullo e Alessandra Vigliotti dell’associazione “RiseUp!” a fronte della sequenza di atti violenti registrati in pochi giorni tra Casal di Principe, Castel Volturno e Villa Literno. – continua sotto –  

“Non è da considerarsi un fenomeno isolato” per Cangiano, Cerullo e Vigliotti ma un “chiaro segnale di una problematica strutturale che affonda le sue radici nelle dinamiche sociali e culturali della nostra Regione e dei nostri contesti territoriali. Proprio l’episodio verificatosi nelle scorse a Villa Literno, è la punta di un iceberg che non può più sorprenderci inermi ed indifferenti. Solo il coraggio della vittima e la prontezza di intervento delle forze dell’ordine hanno evitato che si sfociasse in una ennesima tragedia annunciata”.

“Ma è arrivato il momento – continuano – di intraprendere sinergicamente ogni azione possibile per contrastare questo clima di violenza e di silenzio. Serve l’interazione tra le associazioni, le comunità e le istituzioni per mettere in atto politiche di informazione, prevenzione, e tutela delle vittime. È necessario utilizzare gli strumenti normativi già previsti, e studiarne dei nuovi se possono servire a contrastare fenomeni così pericolosi ed inquietanti. È necessario incrementare la formazione e la preparazione degli operatori del settore, puntando sul ruolo centrale che svolgono i centri antiviolenza, gli sportelli di supporto e le associazioni di settore”.

“La violenza di genere, un tempo rara ed episodica, sta diventando – concludono – una costante preoccupante nella vita quotidiana dell’agro aversano. La risposta deve essere perciò rapida e decisa, perché solo con un impegno collettivo sarà possibile provare ad invertire la rotta”.

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