Aversa, inchiesta su assenteismo al Comune: revocati domiciliari a ex funzionario, si attende decisione per altri indagati

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – La tesi della “compensazione” ha convinto il magistrato che ha revocato la misura cautelare dei domiciliari a Paolo Ruscigno, l’unico dei 13 dipendenti del Comune di Aversa coinvolti nell’inchiesta sui “furbetti del cartellino” a finire agli arresti lo scorso 16 gennaio. – continua sotto –

Accogliendo la richiesta del suo avvocato Maurizio Abbate, il giudice ha ritenuto non più sussistenti le esigenze cautelari per l’ex funzionario dell’area tecnica, in pensione dallo scorso giugno ma impiegato all’epoca dei fatti contestati. La presenza fino a serata inoltrata di Ruscigno negli uffici comunali, senza percepire alcuna retribuzione per lo straordinario, è stata giustificata come una compensazione.

Intanto, come riferisce il quotidiano “Il Mattino”, si attende la decisione del giudice sulla richiesta di revoca del divieto di dimora ad Aversa per gli altri 12 dipendenti accusati di truffa: il dirigente Giovanni Gangi, Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, Daniele Della Vecchia, Michele Faraone, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno. – continua sotto –

Tramite i loro avvocati gli indagati hanno sostenuto che la mancata presenza al dispositivo marcatempo non equivaleva ad un’assenza dal lavoro, anzi la pratica di consegnare i badge ad uno degli impiegati e farlo “pluritimbrare” sarebbe stata utilizzata per non far perdere tempo ai colleghi che avrebbero rischiato di marcare in ritardo o per non farli assentare dagli uffici. In un caso sarebbe stata effettuata, da parte di altri impiegati, la marcatura a favore di una dipendente in condizioni di salute precarie per evitare di farla muovere dall’ufficio.

Si attende anche la decisione della commissione disciplinare attivava dal commissario straordinario Gerardina Basilicata: i 12 dipendenti coinvolti potrebbero rischiare anche il licenziamento.

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