Aversa (Caserta) – Fermato dai carabinieri un 56enne napoletano sospettato di essere uno degli autori della rapina compiuta lo scorso 5 gennaio alla filiale della Banca Popolare di Bari, ad Aversa, in via Saporito. – continua sotto –
All’indomani del colpo, i militari della locale Compagnia, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, erano già riusciti ad individuare l’uomo che, in concorso con altri in via di identificazione, è accusato di aver fatto irruzione, durante la mattinata, intorno alle 8, nella filiale, portando via dei contanti, il cui ammontare non è stato reso noto.
Gli elementi raccolti hanno quindi portato la Procura di Napoli Nord ad emettere un decreto di fermo del pubblico ministero, eseguito nella stessa notte a Napoli, nei confronti del 56enne che, durante una perquisizione al suo domicilio, è stato trovato in possesso di alcuni indumenti coincidenti con quelli indossati al momento della rapina, oltre a denaro contante ritenuto parte del provento della rapina. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Poggioreale.
Quella del 5 gennaio è stata la seconda rapina subita in pochi mesi dalla filiale della Bpb. Lo scorso 17 ottobre stesso copione: due malviventi, con pistola e taglierino in pugno, dopo essere riusciti ad accedere all’interno, in quel caso nel pomeriggio, alle 16, portarono via circa 70mila euro. Per quanto riguarda le armi utilizzate è probabile che, come per il colpo di ottobre, non fossero metalliche, così da riuscire a superare i metal detector. La pistola, in particolare, sembra fosse “scenica”.
