Un caso che sta facendo il giro del web e che sta scatenando indignazione da più parti. Nei giorni scorsi, un cane è stato trovato legato a un palo in una via di Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta. La persona che l’ha trovato ha cercato di liberarlo e, facendolo, si è reso conto che purtroppo il cagnolino era morto. Sui social ha parlato anche il proprietario del cane, dicendo che era abituato a girare da solo e sarebbe tornato a casa se qualcuno non avesse deciso di legarlo a quel palo dove ha trovato la morte. – continua sotto –
Le cause del decesso non sono ancora del tutto chiare: alcune persone dicono che sia morto per strangolamento, nel tentativo di divincolarsi, mentre altre dicono che sia morto per assideramento a causa delle temperature rigide di questi giorni, avendo passato la notte in quelle condizioni. LNDC Animal Protection sporge denuncia contro ignoti e chiederà che venga effettuato l’esame necroscopico per tentare di capire quale sia la verità. Allo stesso tempo, chiede a tutti i cittadini di Gricignano di collaborare alle indagini, fornendo qualsiasi informazione utile all’indirizzo avvocato@lndcanimalprotection.org.
“Un episodio dai contorni sicuramente poco chiari. Abbiamo contattato anche la polizia municipale e la Asl ma nessuno sembrava sapere nulla di questo caso. A maggior ragione servono testimonianze e collaborazione da parte di tutti” fa sapere Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection. “Allo stesso tempo, però, credo sia importante sottolineare le responsabilità diffuse che vengono fuori da questa storia. Innanzitutto, capisco che sia una prassi in molti centri minori, ma lasciare che il proprio cane vaghi da solo in strada non è una buona idea e si può essere sanzionati per omessa custodia e malgoverno di animali. Per quanto riguarda chi ha legato il povero cagnolino al palo, non possiamo del tutto escludere che avesse solo l’intenzione di non lasciarlo vagare, tentando quindi goffamente di metterlo in sicurezza. Se così fosse, comunque, non è di certo il modo corretto di intervenire in questi casi. Infine, è altamente improbabile che nessuno abbia visto questo povero animale legato a un palo della segnaletica stradale e quindi c’è anche la responsabilità di chi ha visto e non ha fatto nulla”.
LNDC Animal Protection ricorda le proprie linee guida su come comportarsi quando si trova un animale vagante o abbandonato, in modo da agire secondo la legge e in un modo che sia efficace per salvare e mettere in sicurezza il cane o il gatto in questione. Allo stesso tempo, è importante ricordare che tutti i cani devono essere obbligatoriamente iscritti all’anagrafe canina tramite applicazione del microchip ed è fortemente consigliato che abbiano in una medaglietta al collare con il numero di telefono dei proprietari, in modo che sia facile rintracciarli in caso di ritrovamento.