Due nuovi test, il 24 e il 25 gennaio prossimi, di “IT-Alert” in Campania, il sistema nazionale di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. Test che riguarderanno alcune aree delle province di Napoli, Caserta e Benevento. – continua sotto –
La sperimentazione, che sta avvenendo in tutta Italia, si inquadra nel processo di familiarizzazione con la ricezione del messaggio IT-Alert per rischi specifici.
Come avvenuto per la prima prova del 14 settembre scorso, chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo: sarà sufficiente far scorrere la notifica per confermare la ricezione.
In Campania sono previsti due scenari: il collasso della diga di Presenzano, in provincia di Caserta, e un incidente nello stabilimento industriale Garolla adibito allo stoccaggio e alla movimentazione di prodotti liquidi tipo gasolio, biodiesel, oli minerali e altro, che sorge all’interno del porto di Napoli. Quest’ultimo è uno scenario ipotizzato assai importante: nella memoria cittadina è sempre vivo il ricordo del disastro del 21 dicembre 1985 al deposito Agip di San Giovanni a Teduccio che causò cinque morti, centinaia di feriti e oltre 2.500 sfollati