“Patto politica-camorra”, revocati i domiciliari all’ex senatore Luigi Cesaro

di Redazione

La settima sezione penale del Tribunale di Napoli ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e ordinato l’immediata liberazione dell’ex senatore Luigi Cesaro. – continua sotto –

Cesaro era ai domiciliari nell’ambito di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia e del Ros di Napoli che contesta i reati di per concorso esterno in associazione mafiosa e per corruzione elettorale aggravata.

La decisione è stata assunta perché, come riconosciuto dal tribunale, sono venute completamente meno le esigenze cautelari rispetto quando, nell’ottobre 2022, l’ex parlamentare di Sant’Antimo, prima di Forza Italia e poi del Pdl, nonché ex presidente della Provincia di Napoli, fu sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

Cesaro, 72 anni, finì sotto inchiesta nel giugno 2020 insieme con il fratello Antimo Cesaro, per il quale venne disposto il carcere mentre furono disposti i domiciliari per Aniello e Raffaele Cesaro, tutti sotto processo davanti al giudice di Napoli Nord. Secondo gli inquirenti esisteva una relazione d’affari tra la famiglia Cesaro e il clan Puca. Nel dicembre del 2021 la Giunta per le immunità del Parlamento negò (con 12 voti a sfavore e 7 astenuti) l’autorizzazione a procedere per l’arrestato di Cesaro.

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