Teverola, perseguitata per tre anni con minacce e aggressioni da uomo conosciuto via social: arrestato

di Redazione

Una conoscenza avvenuta tramite i social network e poi telefonicamente, seguita da qualche incontro occasionale, che nel giro di poco tempo si è trasformata in un incubo per una 40enne di Teverola, costretta a rivolgersi ai carabinieri della locale stazione per denunciare un 47enne di Casaluce per atti persecutori. – continua sotto –

L’uomo, fino al momento dell’arresto, avvenuto la scorsa notte, aveva continuato a inviare messaggi di morte alla 40enne, incensurata, che lavora come commessa.

La vicenda ha avuto inizio nel 2020 quando i due si conobbero sui social. Dopo due mesi di frequentazioni lei però decideva di troncare l’amicizia a causa dell’atteggiamento aggressivo dell’uomo. Da quel momento iniziava la donna cominciava a ricevere ogni giorno minacce telefoniche, inseguimenti e appostamenti sotto casa e nei pressi del luogo di lavoro.

Una persecuzione che si protraeva per tre anni, fino a che, nell’aprile del 2023, la donna decideva di denunciarlo. Denuncia poi rimessa a seguito di ravvedimento dell’uomo che le prometteva di non darle più fastidio. – continua sotto –

Ma, trascorsi alcuni mesi dalla remissione della querela, il 47enne iniziava nuovamente con telefonate minatorie, pedinamenti e appostamenti fino al novembre del 2023 quando tentava lei riusciva a liberarsi e fuggire a casa. Da quel momento la vittima limitava le uscite solo per andare a lavoro.

Qualche giorno fa, il 17 gennaio, mentre la donna decideva di recarsi di nuovo in caserma per denunciare gli ultimi episodi, sul suo telefono cellulare giungeva una telefonata da parte dell’uomo che la minacciava di morte. Telefonata ascoltata anche dai carabinieri che si recavano nell’abitazione del 47enne, traendolo in arresto e conducendolo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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