Aversa (Caserta) – Quella in atto da circa un anno all’istituto superiore “Osvaldo Conti” di Aversa è una vera e propria persecuzione ad opera di vandali e ladri che, indisturbati, si introducono di notte all’interno dell’edificio portando via attrezzature informatiche, saccheggiando distributori automatici di bevande e provocando danni in aule e corridoi. – continua sotto –
L’ultimo episodio, appartenente ad una lunga serie, si è registrato nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio quando un gruppetto di tre persone, accedendo da una finestra che dà sul cortile, ha sversato nell’auditorium e nei corrodi la polvere contenuta negli estintori. Pochi giorni prima un altro raid analogo, a danno di alcune aule; e, la serata successiva, il furto di un pc.
Delle azioni che si aggiungono alle decine di furti e danneggiamenti, cominciati la scorsa primavera, quindi quasi da un anno, ai danni di un istituto che, nonostante le difficoltà, cerca di procurarsi, con fondi regionali, europei e statali, compresi quelli del Pnrr, attrezzature fondamentali per la formazione degli studenti. Attrezzatture che vengono rubate o danneggiate, come nei laboratori di moda e fisica, saccheggiati di pc e monitor, in un caso utilizzando per il trasporto addirittura dei “comodi” trolley.
Una situazione che pregiudica, oramai quotidianamente, la regolare attività didattica e che sembra peggiorare col passare del tempo nonostante le puntuali denunce alle forze dell’ordine e i ripetuti solleciti alle autorità competenti, in primis alla Prefettura di Caserta, da parte della dirigente scolastica Mena Di Grazia. Senza dimenticare il danno economico poiché la scuola è costretta a sostenere spese straordinarie di pulizia e messa in sicurezza. – continua sotto –
L’istituto, al momento, è dotato solo di un impianto di videosorveglianza: le immagini, che mostrano sempre individui col volto travisato e impegnati nelle loro scorribande, sono state acquisite da carabinieri e polizia ma finora sembra non siano servite a identificare i responsabili. C’è anche un antifurto ma da tempo è disattivato per le proteste dei residenti della zona che lamentavano i ripetuti falsi allarmi durante la notte. Considerata l’escalation di un fenomeno che sta assumendo proporzioni preoccupanti, la scuola si sta attrezzando per installare un sistema antifurto più evoluto, mentre la Provincia di Caserta, competente per gli istituti superiori, a breve collocherà delle grate antintrusione su tutte le finestre dell’edificio. Intanto, il timore è che i balordi – non è chiaro se si tratti sempre degli stessi – entrino presto di nuovo in azione. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA