Caiazzo (Caserta) – I carabinieri del Nucleo Forestale di Formicola, insieme ai medici veterinari dell’Asl Caserta, hanno svolto una verifica in un’azienda zootecnica a Caiazzo, nell’Alto Casertano, in località Cameralunga, in cui erano presenti 26 capi bovini allevati. – continua sotto –
Rilevata la presenza di rifiuti speciali (materiali ferrosi di vario tipo, pneumatici, bidoni ed altri materiali in plastica e altro) depositati alla rinfusa su tutto il plesso aziendale, nonché nella letamaia aziendale è risultato stoccato un notevole quantitativo di effluenti zootecnici che raggiungeva un’altezza di circa 3 metri al di sopra della superficie. Inoltre, in zona limitrofa alla letamaia è risultato depositato un ingente quantitativo di effluenti zootecnici.Riguardo alla documentazione inerente la gestione dei rifiuti e quella inerente l’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, l’allevatore nulla è riuscito a produrre agli accertatori.
Pertanto, i militari hanno proceduto a deferire all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, l’allevatore per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali e proceduto al sequestro dell’intero plesso aziendale e sue pertinenze, con facoltà d’uso solo ed esclusivamente per il governo degli animali (alimentazione, mungitura, eccetera).
Anche i medici veterinari dell’Asl hanno proceduto ad effettuare i necessari controlli igienico-sanitari e di biosicurezza in merito ai quali hanno accertato e contestato delle “non conformità”.