“Dalle fritture di pesce che De Luca avrebbe consigliato di offrire gratuitamente agli elettori, alla sagra del caciocavallo che invece sarà costata carissima ai nostri concittadini, è stato davvero un attimo. Incredibile che il governatore della Campania abbia usato i Fondi di coesione per finanziare sagre in una regione in cui la sanità è in ginocchio, i trasporti al collasso e il tessuto economico e sociale sente forte il bisogno di essere rilanciato e correre al pari delle altre regioni italiane”. Così il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi. – continua sotto –
“Ora capiamo – continua il parlamentare casertano – come mai De Luca si rifiuta di collaborare con il Governo, che al contrario sta lavorando nell’interesse dei cittadini campani, negando la riorganizzazione dei fondi e la concertazione dei progetti”.
“Chissà cosa si inventerà ancora il governatore delle fritture. – sottolinea Zinzi – Se vuole fare un favore alla Campania, lasci Palazzo Santa Lucia e si dedichi al mondo dei mercatini del gusto che tanto gli piacciono”.