Cesa (Caserta) – Taglio del nastro, sabato sera a Cesa, dell’Asprinum Museum Art, in piazza De Gasperi, con la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, il presidente del Consorzio Vitica Cesare Avenia. A fare da testimonial d’eccezione il cantante Roberto Colella, frontman de “La Maschera”. Il Museo dell’Asprinio è iniziativa del Comune di Cesa ed è gestito in collaborazione con la Pro Loco. – continua sotto –
“Si tratta di un museo diffuso e multimediale – ha ricordato Angela Oliva, presidente della Pro Loco e direttrice del Museo – in quanto è il punto di raccordo di una serie di siti che si possono visitare, dai Palazzi storici, alle grotte, passando per le Alberate. Attraverso le nuove tecnologie è possibile vivere la storia e le tradizioni di questo territorio”.
“Il Museo è un punto di arrivo, è la sintesi di un lungo e complesso lavoro svolto fino ad oggi. Ma è anche il punto per ripartire, per nuove iniziative”, ha evidenziato il sindaco Enzo Guida. “Cesa città delle Grotte e del Vino Asprinio non è solo un marchio – ha continuato – ma l’insieme di azioni compiute, in collaborazione con la Pro Loco. Basti ricordare l’acquisto di una grotta comunale, il costituendo Parco Agricolo Urbano, per attuare le basi di veri e propri tour enogastronomici, con la centro il Museo e gli altri siti di interesse”.
Nel suo intervento l’assessore Caputo ha elogiato l’attività territoriale svolta, ricordando gli interventi legislativi della Regione Campania che vanno proprio nella direzione realizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Cesa. Il presidente del Consorzio Vitica, Avenia, ha sottolineato come l’Asprinio, “soprattutto quello spumantizzato abbia un buon mercato”, sconti la difficoltà legata ad una ridotta “estensione di quelle che sono le alberate presenti e coltivate”. – continua sotto –
Infine, dopo l’intervento del parroco don Giuseppe Schiavone e la sua benedizione, con la presenza del cantante Roberto Colella, c’è stata l’inaugurazione del museo e la visita. Colella, poi, si è esibito nella vicina chiesa di Maria SS. del Rosario, che pure rappresenta uno dei siti che dovrebbero rientrare nei percorsi di collegamento tra museo ed altri luoghi da visitare. Non poteva mancare il brindisi finale a base di Asprinio, con la collaborazione dei produttori locali e dell’Ais Caserta. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA