Dal seminario di Aversa (Caserta) all’impegno di cappellano dell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Questa, in estrema sintesi, la storia di Giovanni del Prete, 55 anni, 30 dei quali vissuti quale sacerdote. – continua sotto –
Una chiamata al sacerdozio che, probabilmente, il giovane Giovanni non aveva compreso nella sua interezza tant’è che per 20 anni è stato parroco rispettando l’impegno fino a quando ha compreso che Dio lo aveva chiamato ad un impegno diverso, quello stesso intrapreso da tantissimi Santi, ovvero dedicarsi all’aiuto degli ammalati.
Così, dopo 20 anni, ha lasciato la parrocchia per diventare cappellano di un ospedale, quello di Frattamaggiore, a nord del capoluogo campano, dove lo abbiamo incontrato mentre distribuiva la comunione ed ascolta le storie degli ammalati che spesso hanno bisogno non di farmaci ma di poter parlare con qualcuno che li tratti da esseri umani e non da semplici numeri che ne indicano il letto occupato come, purtroppo, oggi accade in tanti ospedali.
Gli abbiamo chiesto come abbia sentito la chiamata al sacerdozio e se le difficoltà e le soddisfazioni affrontate lungo il cammino gli abbiano mai fatto pensare di aver fatto la scelta sbagliata o di non aver interpretato correttamente quella che ha definito “la chiamata”. Delle risposte, nel video che vi proponiamo, ne intendiamo rimarcare solo una, quella relativa alla scelta: “Sbagliata? No, farei mille volte sempre la stessa scelta”. IN ALTO IL VIDEO
