Probabilmente tutti sanno che cos’è un autodromo, un cinodromo, un velodromo ma probabilmente pochi sanno che cos’è un “sambodromo”. In Brasile ne troviamo tanti, ogni città ne ha uno, in particolare il sambodromo di Rio de Janeiro è quello più conosciuto perché è il palcoscenico più noto del carnevale che inizia il 9 febbraio e finisce il 17 febbraio richiamando migliaia di visitatori nella città. – continua sotto –
Fu progettato nel 1984 da Oscar Niemeyer quale pista di sfilata permanente lunga 700 metri su cui sfila la parata realizzata dalle scuole di Samba presenti a Rio. Ogni scuola che partecipa, prima alle selezioni, poi alle finali della gara di samba, deve coprire il percorso in 75 minuti, pena la squalifica, e in quei 75 minuti è possibile vedere almeno 3mila persone che partecipano per ciascuna scuola di samba.
Le scuole preparano lo show per mesi, coinvolgendo da 2500 a 5mila partecipanti che spesso si allenano sfilando in strada. Ciascuna scuola ha il suo tema, rappresentato in ogni dettaglio, vestendo costumi esotici cuciti a mano. La giuria attribuisce un punteggio alle parate, che iniziano di sera e terminano all’alba, e alla fine premia la scuola migliore, i carri più belli e la regina del samba.
Per assistere all’evento è necessario acquistare un biglietto che prevede la consegna di una maglietta personalizzata a ciascun partecipante con colori diversi a seconda del posto occupato nel sambodromo che normalmente è completo in tutte le gradinate che affiancano il percorso sia nel lato sinistro che in quello destro. Inoltre, sempre grazie all’acquisto del biglietto d’ingresso, è possibile mangiare gratuitamente tutto quello che viene offerto dall’organizzazione perché, volendo assistere alla finale del 17 febbraio che consegna la vittoria alla Regina della samba, bisogna sostenersi dal punto di vista alimentare fino al termine dello spettacolo che si conclude alle 8 del mattino dopo essere iniziato alle dieci di sera. – continua sotto –
Da segnalare una chicca sull’origine della samba, quindi della festa, che sarebbe nata in centro a Rio, nella casa di una schiava africana liberata. Sul sito su cui si trovava questa casa si erge oggi il sambodromo. Le prove di samba si svolgono presso le quadras, le corti, dove la gente del posto si riunisce per esercitarsi. IN ALTO IL VIDEO