Mattarella visita la Reggia di Caserta: studenti cantano l’Inno, incontro con i migranti

di Redazione

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato alla Reggia di Caserta dove, in occasione delle Celebrazioni Vanvitelliane, ha partecipato all’inaugurazione delle nuove sale espositive nell’ala ovest del complesso (in alto il video). L’istituto apre così alla comunità circa 3mila metri quadri di area museale. – continua sotto –

A seguire, visita del capo dello Stato alla mostra fotografica “Visioni”, negli spazi della Gran Galleria, con l’esposizione che sarà aperta al pubblico dalla giornata di domani. Ad accogliere Mattarella, tra gli altri, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco Carlo Marino, il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, il prefetto Giuseppe Castaldo, il vescovo Pietro Lagnese e la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei.

Visita alla cripta di Vanvitelli – Mattarella è arrivato in città poco dopo le 11 e, come prima tappa della sua visita nella città campana, ha raggiunto la chiesa di San Francesco di Paola per rendere omaggio alle spoglie di Luigi Vanvitelli. Al suo arrivo è stato accolto con un “Benvenuto Presidente” dagli alunni delle scuole cittadine che hanno intonato l’Inno di Mameli, ricevendo l’applauso del presidente che ha poi stretto le mani agli studenti, ringraziandoli: “Bravissimi”. Guarda il video: clicca qui 

L’incontro con i migranti – Dopo visita alla Reggia, è giunto al binario 1 della stazione ferroviaria di Caserta. Proprio all’esterno della stazione, una cinquantina tra migranti bengalesi, senegalesi e ghanesi hanno salutato Mattarella. Tra gli attivisti del centro sociale mancava Mamadou Kouassi Pli Adama, l’ivoriano che con la sua storia ha ispirato Matteo Garrone per il film “Io Capitano” oggi negli Usa in vista della notte degli Oscar. Il gruppo di immigrati ha applaudito il capo dello Stato che ha risposto al saluto: un migrante ghanese ha poi consegnato a un funzionario della Digos di Caserta, che a sua volta l’ha dato al capo della sicurezza del presidente della Repubblica, un bastone arrivato dal Ghana che «simboleggia la saggezza dell’autorità che lavora per l’unità del popolo» e un bigliettino di un bimbo con un disegnino. – continua sotto –

Sangiuliano: Reggio esempio della grandezza italiana – “È un’emozione condividere con voi, con la più alta carica dello Stato, il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con la direttrice Tiziana Maffei, con tutti i cittadini di Caserta, i campani e gli italiani tutti, la soddisfazione e l’orgoglio di inaugurare le sale dell’ala ovest del Palazzo Reale e il recupero a una fruizione museale della sala più grande, la cosiddetta Gran Galleria. Oggi stiamo offrendo al pubblico la possibilità di ammirare la bellezza di questi spazi, luoghi che trasudano storia”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che nel corso del suo intervento ha parlato di “mito e grandezze che vengono restituiti al loro destino originario” rendendo “ancora più affascinante questo luogo, se ciò fosse possibile, essendo ormai la Reggia di Caserta un posto iconico conosciuto in ogni parte del mondo come esempio della grandezza italiana. I circa 3mila metri quadrati di spazi che vengono riconsegnati oggi alla dimensione artistica ed estetica sono spazi riconsegnati innanzitutto alla collettività”. IN ALTO IL VIDEO

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