I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno individuato, nel comune di Pagani (Salerno), una fabbrica di oltre 600 metri quadrati che produceva migliaia di prodotti e gadget riproducenti segni e loghi contraffatti riferiti alla partita di Champions League tra Napoli e Barcellona, in programma mercoledì 21 febbraio, nonché alla Ssc Napoli e ad altre squadre di serie A. – continua sotto –
L’opificio scoperto dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli era gestito da una cittadina italiana, legale rappresentante di una s.r.l., operante nel settore tessile, la quale realizzava e distribuiva la merce contraffatta per la successiva rivendita nei pressi dello stadio e delle zone maggiormente frequentate dai tifosi che parteciperanno all’imminente incontro sportivo.
Sequestrati oltre 11mila prodotti (per lo più sciarpe, divise e cappellini che riecheggiavano anche il calciatore Maradona) e decine di macchinari ad alta precisione che erano in funzione per la loro fabbricazione, tra cui termo-presse e stampanti laser digitali con Pc integrato, computer contenenti oltre 20mila file di stampa e utensili da lavoro.
All’interno dell’opificio, sono stati individuati, inoltre, tre operai che lavoravano “in nero”. La titolare dell’impresa è stata denunciata alla competente autorità giudiziaria. La merce sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno, stimato in oltre 300mila euro. IN ALTO IL VIDEO