Aversa (Caserta) – Vivere per cinque giorni la scuola all’insegna di una didattica alternativa. Questo è il sogno che hanno realizzato i ragazzi dell’Its “Andreozzi” di Aversa nel corso della Settimana dello Studente appena trascorsa. – continua sotto –
Un percorso, organizzato con caparbietà e dedizione dai rappresentanti di istituto Diego Abatino, Ines Bosco, Christian Cantile, Vicenzo Cervo, Luigi Cristofaro, Francesco D’Agostino, capace di proporre quotidianamente laboratori di ballo e fotografia, tornei di scacchi e dama, competizioni sportive, che ha saputo coinvolgere alunni, docenti e la dirigente Anna Lisa Marinelli, tutti trascinati dall’entusiasmo sorto dalla possibilità di “fare scuola” in maniera ludica e creativa.
Un’energia vitale, che ha varcato il confine del tradizionale processo di insegnamento/apprendimento al fine di generare nuovi stimoli in grado di rinsaldare la necessaria connessione docente/discente. Il chiaro obiettivo è stato quello di far acquisire ai ragazzi la consapevolezza di poter costruire un tempo scuola a loro misura, che li veda, innanzitutto, protagonisti di momenti di confronto costruttivo, di scambio empatico, di piacere collaborativo.
A concludere un programma fitto di interessanti iniziative, è giunto l’incontro, a dir poco elettrizzante, con i rapper campani Lele Blade e MV Killa, fortemente voluto dagli studenti, avveratosi nel cortile antistante l’edificio scolastico. Uno spazio ordinario, che si è, immediatamente, trasformato in uno straordinario palcoscenico per i due artisti, emergenti ma già acclamati dai giovanissimi. Prima di esibirsi, regalando ai ragazzi un brano a loro dedicato, hanno entrambi dialogato, risposto a domande e curiosità, ma, soprattutto, illustrato il cammino, sin qui, compiuto per imporsi all’attenzione generale nel complicato universo della discografia. – continua sotto –
Parole “rappate” per dare il via a cori emozionati, pronti a ricevere un messaggio positivo di incitamento a perseguire i propri obiettivi senza farsi distrarre dalle inevitabili tentazioni a lasciar perdere, spesso, imposte dalla vita, sottolineando l’importanza fondamentale dell’impegno scolastico, a loro in parte mancato, per ipotecare un promettente futuro in una società sempre più selettiva, che, solo, grazie alla cultura riesce ad allargare l’orizzonte dell’affermazione personale.