Aversa (Caserta) – Grande successo per l’evento-spettacolo “Donne per le Donne” tenutosi l’8 marzo al Teatro Cimarosa. Ideato dal promoter culturale, il giornalista Giuseppe Lettieri, l’appuntamento, giunto alla seconda edizione, è promosso dalla maggioranza delle associazioni esclusivamente femminili aversane, AversaDonna, il Centro Italiano Femminile, Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia, Fidapa, Inner Wheel, Il Lucernaio, Soroptmist, Volontariato Vincenziano Sant’Agostino 1 e San Giuseppe Operaio, ed è un momento fortemente unitario incentrato sulla celebrazione della Donna, anche attraverso l’assegnazione del Premio Donne per le Donne. – continua sotto –
Quest’anno il riconoscimento, assegnato all’unanimità a due donne che pur operando in ambiti sociali diversi, sono accumunate dall’impegno, dalla passione, dallo spirito di volontariato e costituiscono una importante risorsa per la città di Aversa: Emilia Narciso ed Emma Gatto. L’avvocato Narciso, da diversi anni residente nella città normanna, da piccola ha iniziato ad avvicinarsi all’Unicef. Sempre al fianco dei bambini, fino ad esser nominata all’interno di questa prestigiosa associazione mondiale che fa parte delle Nazioni Unite, presidente regionale. Tantissime iniziative sul nostro territorio, ma anche in tutta la regione, per i bambini, per una azione quotidiana molto impegnativa che vede Emilia Narciso sempre in prima linea.
Emma Gatto, invece, da anni, con passione, senza fronzoli, si dedica agli amici a quattro zampe. Nei primi anni Novanta ha portato ad Aversa la Lega Nazionale a Difesa dei cani, tanto che la città normanna è stato il secondo comune italiano, trent’anni fa, ad attivare i microchip per l’anagrafe canina. Da oltre venti anni ha anche uno spazio all’interno della Maddalena, che ha fittato dall’Asl Caserta, dove a proprie spese e con il contributo di altri volontari, ospita decine di cani, contribuendo in maniera fondamentale, vista anche la latitanza dell’Istituzioni, ad arginare il randagismo. A premiare Narciso è stato il dirigente scolastico della scuola “Cimarosa”, professor Mario Autore, mentre ad Emma Gatto il premio è stato consegnato dal dottor Stefano Reccia, dirigente veterinario settore randagismo dell’Asl ad Aversa.
La serata è stata impreziosita dalla voce di Virginia Sorrentino, una delle più belle voci del panorama jazzistico campano e non solo che, accompagnata da musicisti straordinari dall’esperienza internazionale come Pino Tafuto al piano, Marco De Tilla al contrabbasso e Stefano Tatafiore alla batteria, ha interpretato alcuni dei successi più belli, sia italiani che internazionali, legati alla donna. Molto apprezzato anche l’intervento del noto comico ed imitatore Lino Barbieri, che ha registrato una vera e propria standing ovation dal pubblico presente. Il ricavato della serata poi è servito per attribuire una borsa di studio ad una giovane cantante presso la scuola dei Fagnoni. L’evento è stato condotto oltre che dallo stesso Lettieri, anche dalla psicoterapeuta Annalisa Coscione. – continua sotto –
“Una iniziativa nata lo scorso anno – ci dice l’ideatore e direttore artistico Giuseppe Lettieri – per festeggiare attraverso l’arte, la musica e il teatro, la donna. Mettere insieme tutte queste associazioni femminili per una iniziativa comune era l’obiettivo e ci siamo riusciti in pieno. Tributare un riconoscimento a delle donne del territorio che si distinguono per passione, azione sociale, talento, in territorio spesso avaro di gratitudine presso i propri figli, era sicuramente il momento più importante. Sono contento che anche per questa seconda edizione abbiamo fatto sold out, nonostante la concomitanza con altri eventi ed anche la partita del Napoli, e che il pubblico presente abbia molto apprezzato lo spettacolo, con i talenti di Virginia Sorrentino e Lino Barbieri, sulle tavole del Cimarosa”.
“E adesso – continua Lettieri – non ci resta che dare l’appuntamento per la terza edizione, sperando di riuscire a farla, perché nella nostra Aversa nulla è mai scontato, soprattutto quando si tratta di cose così belle! Intanto ringrazio tutte le associazioni, con le presidenti e le socie, che hanno ancora una volta riposto fiducia in questa iniziativa, proponendo il riconoscimento a due donne come Emilia ed Emma davvero eccezionali, faro e modello per la nostra comunità”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA