Aversa (Caserta) – Il Centro per l’Impiego di Aversa, in via Felice Pommella, da oggi resterà chiuso fino a data da destinarsi. I servizi saranno erogati online attraverso la piattaforma ClicLavoro Campania. – continua sotto –
“La responsabilità del lavoro giovanile che non c’è e tutta del governo regionale di sinistra che si affida a comunicati stampa per pubblicizzarsi annullando quanto è stato fatto in precedenza da altri amministrazioni”. Commenta così Roberto Romano, ex presidente del Consiglio comunale, la decisione adottata dalla Regione Campania. – continua sotto –
“Apprendo con rammarico – afferma Romano – che l’Assessorato regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali, con una nota di Ciro Sorrentino, dirigente del settore, questa mattina ha provveduto, ad horas, a chiudere l’ufficio. Questo malgrado il mio impegno caratterizzato da una convocazione di Consiglio comunale con all’ordine del giorno la volontà di concedere in comodato d’uso, per dieci anni, alla Regione Campania, una struttura comunale già in uso agli uffici del Suap. Un impegno che non ha impedito la chiusura degli uffici di via Pommella”. “Chi ha responsabilità in tutto questo ne dovrà rispondere ai cittadini aversani”, sottolinea Romano.
Il problema sarebbe legato alla grandezza degli uffici. In tal senso, Romano sostiene che “gli uffici comunali non sono stati mai compulsati dal sindaco e dall’assessore al Patrimonio”. E accusa: “La Regione Campania del governatore De Luca ha affisso decine di manifesti, oltre a fare continui proclami, sostenendo che il lavoro deve essere gestito dagli uffici territoriali per dare risposte concrete ai disoccupati e alle persone inoccupate. Così si tutelano i giovani? Oltre ad impedire la partenza dei ‘navigator’ del reddito di cittadinanza, oggi si consente di togliere alle persone fragili, un minimo di assistenza per avviarli al lavoro?”.
“È vergognoso – conclude Romano – che questa sinistra, rappresentata da deputati della Repubblica e consiglieri regionali, lasci tanta povera gente in balìa delle onde e della burocrazia. Probabilmente la sede di Aversa verrà trasferita a Caserta, provocando disagi e difficoltà ad un bacino di utenza di enorme portata”.