Casal di Principe, Oliviero: “Don Peppe Diana ci ha insegnato che lo Stato siamo noi”

di Redazione

Casal di Principe (Caserta) – “La chiesa, con don Giuseppe Diana, è stata pioniera nella lotta alla camorra. Le istituzioni devono essere attive nel tramandare la memoria di chi è morto difendendo un ideale di libertà, di democrazia e cittadinanza che don Peppe ha difeso fino alla morte”. Lo ha dichiarato Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio della Regione Campania. – continua sotto –

All’alba di stamani Oliviero ha partecipato alla celebrazione che si è svolta nella chiesa di San Nicola di Bari, a Casal di Principe, nello stesso orario in cui, trent’anni fa, il 19 marzo 1994, i sicari della camorra fecero irruzione nel luogo sacro, uccidendo il sacerdote mentre si apprestava a officiare la messa nel giorno del suo onomastico.

Don Franco Picone ha letto un messaggio del Pontefice, che Oliviero ha così commentato: “Papa Francesco ci ha invitati a seguire la strada tracciata da don Peppe coltivando il sentiero della giustizia. Parole di significato immenso. Io credo che il valore della democrazia si coltivi con atti di coraggio, ma sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, diceva Bertold Brecht – ha continuato Oliviero – per questo dobbiamo fare tesoro del sacrificio di chi si è opposto al predominio malato della camorra e, come istituzioni, dobbiamo fare il modo che il fiore morto sia seme per il futuro della democrazia, come ci ha insegnato don Peppe riprendendo passi del Vangelo. Il tutto, nel rispetto della Costituzione e delle istituzioni, a cominciare da quelle più vicine. L’insegnamento di don Diana è proprio questo: lo Stato siamo noi”.

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