Caserta – Rafforzare le competenze richieste dal mondo del lavoro, promuovere strumenti di didattica innovativa che favoriscano la creatività e la conoscenza in materia di economia d’impresa, costruire modelli vincenti, creare validi ponti di collegamenti tra scuola e lavoro. Sono gli obiettivi della terza edizione del Laboratorio di Politiche Attive del Lavoro “Il Giordani crea imprese” che si terrà giovedì 21 marzo nell’aula magna dell’istituto superiore “Francesco Giordani” di Caserta. – continua sotto –
Ad affiancare l’istituzione guidata dalla dirigente Antonella Serpico (nella foto) ci saranno, “Sviluppo Lavoro Italia”, ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, subentrato ad “Anpal Servizi” dal primo marzo, col compito di promuovere e attuare politiche attive per il lavoro, e “012 Factory”, un incubatore certificato di startup innovative, che sostiene, sviluppa ed accompagna la crescita di nuove imprese ad alto potenziale innovativo.
“L’iniziativa – spiega la dirigente Serpico – vuole essere un reale supporto alla creazione di imprese partendo da una capillare diffusione della ‘cultura imprenditoriale’ tra i nostri studenti e, attraverso la stretta ed efficace collaborazione con l’agenzia che fa capo al Ministero del Lavoro e il mondo imprenditoriale casertano, si prefigge anche l’obiettivo di creare un valido percorso di orientamento al mondo del lavoro responsabile con un approccio alle professionalità in una prospettiva a lungo termine”.
Gli studenti, che saranno guidati in un processo di valorizzazione delle proprie inclinazioni, presenteranno 24 idee imprenditoriali sviluppate da parte di altrettanti team di studenti del brillante corso di studi “Gestione e Organizzazione di Impresa” dalle sei quinte della specializzazione di Informatica, coordinate dai docenti Gaetano Del Giudice, Ugo Pascarella, Paolo Rubino, Sebastiano Sacco, Simone Pellino. – continua sotto –
La giornata si articolerà in vari momenti: un primo step sarà dedicato alla presentazione dei gruppi di lavoro e delle loro idee imprenditoriali che si tradurranno in vere e proprie Startup. Infatti i ventuno team presenteranno le rispettive idee agli esperti Giovanni Viggiano, operatore di “Sviluppo Lavoro Italia”, ed Enrico Vellante, socio fondatore di “012 Factory”, che favoriranno una riflessione attraverso la presentazione delle opportunità offerte dagli strumenti per l’auto-impiego e dalle modalità di internazionalizzazione.
Una seconda fase si concretizzerà in un vero momento di confronto tra i diversi gruppi di lavoro che presenteranno le proprie idee di startup. La giornata terminerà con quesiti sulla migliore tipologia di finanziamento meglio coniugabile con le idee imprenditoriali presentate nell’ambito di una metodologia progettuale, sperimentata da tre anni, che ricalca la formula dell’hackathon sulla intera sperimentazione di informatica.
Nello specifico, verrà realizzato, attraverso la presentazione di “Giovani e futuro: scoprirsi imprenditor”, un focus sulle dieci possibili fasi sulla creazione di impresa e sulle misure target che finanziano progetti di autoimprenditorialità, che docenti e studenti potranno scegliere di utilizzare per affrontare il tema dell’auto-impiego. I lavori si concluderanno con un feedback sulla scelta fatta dai diversi gruppi di lavoro.