Caserta – La Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale si è stabilito di intitolare un nuovo passaggio stradale, nella frazione di Briano, a monsignor Domenico Vozza (meglio noto come “Don Mimì”). L’iniziativa è stata proposta dal consigliere comunale delegato di zona, Donato Tenga, insieme al parroco di Briano, don Stefano Sgueglia. – continua sotto –
Don Mimì Vozza, scomparso circa 7 anni fa, è ancora oggi ricordato dalla comunità di Briano come un esempio di impegno religioso, civile e pubblico. È stato un riferimento spirituale e non solo per intere generazioni e ha rappresentato un punto fermo per i residenti della frazione, grazie alla sua eccezionale umanità.
Don Mimì per 50 anni è stato la guida pastorale della comunità di San Vincenzo Martire in Briano di Caserta. Decano dei presbiteri della Chiesa di Caserta, ha collaborato a lungo con il Vescovo Emerito, Monsignor Raffaele Nogaro. La sua presenza ha lasciato un’impronta indelebile su tutte le persone che lo hanno conosciuto.
L’Amministrazione ha inteso individuare uno spazio che fosse molto vicino alla parrocchia dove Don Mimì ha svolto la sua opera pastorale. Inoltre, in questo caso non c’è stata la necessità di modificare la toponomastica. Una modifica che, fra l’altro, si può effettuare solo dopo che siano trascorsi 10 anni dalla morte della persona alla quale si intende dedicare una strada. – continua sotto –
“Con la delibera approvata dalla Giunta – ha spiegato il consigliere Tenga – portiamo a termine un percorso doveroso, che rende omaggio a una delle figure che ha scritto la storia di Briano e dell’intera città di Caserta. Don Mimì era un uomo straordinario, di immensa umanità e cultura, un vero faro per tutti gli abitanti della borgata, che in lui hanno sempre trovato quella disponibilità e quell’amore fondamentali per affrontare ogni avversità. Abbiamo lavorato per tanto tempo, insieme a don Stefano Sgueglia, per raggiungere questo risultato e riconoscere l’eccezionale valore dell’opera pastorale di don Mimì in favore della frazione di Briano”.