Parete (Caserta) – Un nuovo tassello si aggiunge all’attività di monitoraggio portata avanti dal team “Mast” (Multi-Asset Secure Transactions) del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, sede di Parete, nell’ambito del Pcto di “Asoc – A Scuola di Open Coesione”, che stanno monitorando il progetto “ReAsset” della società capofila “Arethusa srl” e della “Telematic Solution srl” e dell’Università “La Sapienza” di Roma, finanziato dal Fondo Crescita Sostenibile del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed inserito nel Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014-202 Fesr, supportato da Europe Direct Caserta e Istat Campania. – continua sotto –
Il gruppo di studenti, infatti, ha partecipato al seminario dal titolo “La Blockchain al servizio delle Pmi: certificazione e tracciabilità globale per l’agroalimentare, le manifatture e il turismo”, presso la sede di Confindustria Caserta, promosso dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, in collaborazione con Confindustria Caserta, Camera di Commercio Caserta, Confagricoltura Caserta e 012 Factory spa.
Il team ha intervistato il presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone; il presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Terra di Lavoro, Tommaso De Simone; la professoressa Filomena Prete dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; il professor Ivan Visconti dell’università di Salerno; l’ingegner Gustavo Ascione Presidente Rete San Leucio Textile; Giuseppe Coletti, ceo di Authentico srl; Simone Cozzi, founder e manager di High Quality Food spa; Piergiorgio Valente, chairman Gtap e membro della Eu Platform for Tax Good Governance, Aggressive Tax Planning and Double Taxation della Commissione Europea.
Una giornata a tema che ha fatto il punto della situazione anche per il settore industriale casertano e campano sul meccanismo di database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete aziendale, offrendo una soluzione efficace per garantire la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza nella certificazione e nella tracciabilità dei prodotti. Attraverso l’utilizzo delle Blockchain, difatti, le piccole e medie imprese possono migliorare la fiducia dei consumatori, ridurre i costi operativi e accedere a nuovi mercati. – continua sotto –
Il seminario, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e networking per tutte le imprese interessate a esplorare il potenziale delle Blockchain e per migliorare la propria competitività sul mercato valorizzando le risorse del territorio, riunirà esperti del settore, imprenditori, accademici e rappresentanti istituzionali per discutere le migliori pratiche, le sfide e le opportunità legate all’implementazione della tecnologia nel settore agroalimentare, manifatturiero e turistico. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA