Aversa (Caserta) – “E’ una vergogna, le istituzioni non esistono. Il prefetto, la Procura, la commissaria prefettizia del Comune di Aversa cosa fanno? Niente, se ne fregano. Denunciatemi, arrestatemi, fate schifo”. Durissimo lo sfogo di Paolo Santulli, “padre” della pista di atletica leggera, la cui finora mancata realizzazione, nell’area demaniale al confine con Carinaro, è ormai da considerare un vero e proprio scandalo. – continua sotto –
Quando, dopo diverse amministrazioni comunali succedutesi da oltre 15 anni a questa parte, tutto sembrava pronto e i lavori dovevano iniziare, nel maggio 2022 si scopriva che quel terreno era, di fatto, una discarica a cielo aperto, per cui necessitava di una bonifica che, ad oggi, trascorsi due anni, ancora è avvenuta.
Una vicenda che ha del paradossale tanto che le varie amministrazioni hanno perso, negli anni, a ben 6 milioni di euro, avendo comunque a disposizione 11 milioni da utilizzare per la realizzazione dell’opera per la quale Paolo Santulli, in veste di parlamentare, aveva fatto arrivare non solo i finanziamenti ma anche il suolo sul quale la pista dovrà sorgere.
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