Trentola Ducenta (Caserta) – “La seduta del Consiglio Comunale del 15 marzo ha rappresentato un punto di svolta critico, evidenziando non solo problematiche amministrative ma anche una crisi più profonda nei meccanismi della nostra democrazia locale”. A sostenerlo è Antonio Cantile, consigliere di opposizione dei “Moderati per Trentola Ducenta” che, insieme al gruppo Misto, aveva chiesto la seduta con all’ordine del giorno l’istituzione di una commissione speciale per i Lavori pubblici. – continua sotto –
Richiesta avanzata dopo “la constatazione, da parte nostra, – spiega Cantile – delle scelte operate da parte dell’ufficio Lavori pubblici, culminate in ritardi significativi nel progetto di abbattimento e ricostruzione del plesso scolastico di via Rossini, oltre alle folli spese per quasi 310mila euro, sino ad ora avute, destinate alla ristrutturazione dell’edificio all’interno della casa comunale adibito a scuola elementare”. “La risposta della maggioranza – continua il consigliere – è stata sconcertante. Hanno rifiutato la proposta sulla base che esistesse già una commissione permanente per i Lavori pubblici, nonostante questa non avesse mai esaminato i casi sollevati. Ciò ha evidenziato un uso delle commissioni non come strumenti di controllo e proposta, ma come mere estensioni dell’amministrazione attuale”.
Il comportamento dei consiglieri di “Rinascita”, secondo Cantile, avrebbe poi aggravato la situazione. “Hanno votato in linea con la maggioranza. Il loro atteggiamento – incalza l’esponente dell’opposizione – ha rivelato una mancanza di coerenza e di rispetto per i principi democratici. In particolare, i consiglieri Maiolica, Marino e Fusco hanno mostrato una notevole ambivalenza, astenendosi in passato su temi ‘propri’ della maggioranza, quali il riequilibrio di bilancio e bilancio di previsione, ma opponendosi alla nostra richiesta di istituire una commissione speciale. Non hanno avuto nemmeno la delicatezza di astenersi. Vi è di più, hanno giustificato il loro voto contrario con le stesse motivazioni della maggioranza, lasciandoci senza parole. Questo scenario solleva interrogativi sulla loro vera indipendenza dalla maggioranza e sulla validità della loro rappresentanza. Le loro azioni non solo ignorano le necessità di trasparenza e di controllo ma tradiscono anche le aspettative degli elettori che hanno sostenuto un programma elettorale di opposizione”.
“Ciò che è accaduto il 15 marzo – conclude Cantile – va oltre la semplice politica comunale. Riflette una preoccupante tendenza in cui le istituzioni democratiche vengono sottoutilizzate o abusate, compromettendo la fiducia dei cittadini nelle loro autorità locali. Nel nostro piccolo ci impegneremo a perseguire la trasparenza, l’integrità e a rappresentare gli interessi dei cittadini di Trentola Ducenta, tenendo sempre in primo piano i valori della nostra democrazia”.