E’ finito in carcere un 60enne, originario del Napoletano, ma trasferitosi in Veneto, accusato di aver esercitato pressioni sulla moglie, che lo aveva denunciato per violenze, affinché lei lo scagionasse davanti al giudice. – continua sotto –
Al termine di indagini condotte dai carabinieri della stazione di Mugnano di Napoli e coordinate dalla Procura di Napoli Nord, l’uomo è stato tratto in provincia di Rovigo, dove si trovava per motivi di lavoro, dai militari della Compagnia di Castelmassa.
E’ gravemente indiziato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della coniuge, una 41enne di origini sudamericane. Per tali fatti, il 60enne era già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, applicata a seguito della denuncia sporta dalla stessa vittima due anni prima.
Le ulteriori attività di indagine hanno, però, fatto emergere che l’uomo, violando più volte le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, ha fatto pressioni nei confronti della moglie per costringerla a non deporre, o deporre il falso, in udienza, generando in lei un nuovo timore per la propria incolumità. A quel punto, il tribunale ha emesso un provvedimento di sostituzione della precedente misura cautelare con una più restrittiva della custodia in carcere.