Sgominata dai carabinieri di Aversa una banda che saccheggiava ripetitori telefonici nel Casertano. Sei gli indagati, tutti italiani tra i 26 e i 55 anni di età, tratti in arresto dai militari della sezione operativa della Compagnia normanna nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord. – continua sotto –
Quattro degli arrestati – F.A., G.A., G.B., G.R. – sono finiti in carcere, altri due – G.B. e P.G – ai domiciliari, mentre altri tre indagati – G.L., S.G. e G.B. – sono stati sottoposti a obbligo di dimora, il primo, e gli ultimi due ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Dall’attività investigativa – supportata da intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, analisi dei tracciati gps e visione delle immagini dei sistemi di sorveglianza pubblici e privati – sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati facenti parte di un’associazione a delinquere, composta da otto persone, finalizzata alla commissione di un numero indefinito di reati contro il patrimonio, in particolare furti aggravati ai danni di apparecchi destinati alle telecomunicazioni e ricettazione, alcuni di questi commessi evadendo dagli arresti domiciliari.
Le indagini prendevano il via dopo i numerosi furti di cavi di rame verificatisi nella provincia di Caserta, tra i mesi di febbraio e agosto 2023, ai danni degli apparati di trasmissione di proprietà delle compagnie telefoniche e, in particolare, dei moduli Rru (Radio Remote Unit), installati presso le antenne degli operatori presenti sul territorio, con danni di decine di migliaia di euro per le aziende e di numerosi disservizi per l’utenza. – continua sotto –
Alcuni degli indagati, inoltre, nonostante fossero ristretti agli arresti domiciliari per altre vicende, più volte evadevano per prendere parte ai furti. Nel terreno di proprietà di uno degli indagati – successivamente sottoposto a sequestro – sono stati rinvenuti pezzi di Rru in fase di semi-lavorazione, mentre nell’abitazione di un altro indagato sono stati rinvenuti oltre 30 chili di sigarette di contrabbando, pertanto l’uomo è stato arrestato anche per questo ulteriore reato. IN ALTO IL VIDEO