Al sesto mese di gravidanza e dinanzi alla figlia di un anno e della sorella minore, una 19enne di Caserta ha denunciato ai carabinieri di essere stata violentemente picchiata, per futili motivi, dal proprio padre. – continua sotto –
Nel tardo pomeriggio di ieri, la vittima ha chiamato di ieri per segnalare l’aggressione subita. L’operatore della centrale operativa della Compagnia carabinieri di Caserta ha inviato la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio in quella zona. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato la giovane donna visibilmente scossa ed intimorita per quanto appena accaduto in compagnia del padre 47enne ancora intento ad inveire violentemente contro di lei. L’uomo, particolarmente agitato ed in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcolici, ha minacciato la figlia di morte anche in presenza dei carabinieri che con non poca fatica sono riusciti a calmarlo e a sedare la lite.
La vittima, soccorsa da personale sanitario del servizio 118, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta per le cure necessarie. La 19enne ha poi formalizzato la denuncia nei confronti del genitore riferendo che lo stesso, in preda ad un attacco d’ira, senza fornire alcuna spiegazione, l’aveva picchiata violentemente con schiaffi e i pugni sia al volto che in altre parti del corpo.
Inoltre, ha denunciato che i comportamenti violenti, le percosse e le minacce poste in essere dal padre, sia nei suoi confronti che della sorella minore e della madre perduravano ormai da tempo e che non erano mai stati formalmente denunciati. I militari dell’Arma, a seguito degli immediati accertamenti, hanno accompagnato il 47enne in caserma e poi al carcere di Santa Maria Capua Vetere: dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari.
