Aveva costretto un minorenne, fermatosi per rifornire di benzina il suo scooter, a pagargli il pieno di carburante per quasi 100 euro nella sua auto. – continua sotto –
Si tratta di un 25enne di Catania, pregiudicato, che nel giro di una settimana è stato arrestato per ben tre volte: la prima proprio per l’estorsione compiuta alla stazione di servizio, la seconda per evasione dagli arresti domiciliari e poi per via di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare con cui l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia in carcere.
A seguito della denuncia del ragazzo vittima dell’estorsione, documentata dalle telecamere di sorveglianza del distributore, il 25enne era stato assegnato, in via cautelare, ai domiciliari con braccialetto elettronico nella casa di famiglia. Una convivenza che però lui non accettava, tant’è che qualche giorno dopo telefonava lui stesso ai carabinieri della stazione di Librino preannunciando di voler evadere; cosa che faceva davvero, segnalata anche dall’allarme del braccialetto elettronico.
Veniva poi rintracciato dai militari poco distante da casa, in compagnia della fidanzata che tentava di convincerlo a rientrare. Ma lui non ne ha voluto sapere, così, per evitare eventuali pericoli per l’incolumità dei familiari, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’assegnazione al carcere di Piazza Lanza. IN ALTO IL VIDEO
