Crisi del Canale di Suez, allarme dal Forum Italiano dell’Export: “Situazione insostenibile”

di Redazione

Ripartono con grande determinazione le attività del Forum italiano dell’Export nel 2024.In una delle location più Glamour d’Italia nella suggestiva sala congressi dello Sky Way di Courmayer, ad oltre 2mila metri di altezza, il Think Tank presieduto da Lorenzo Zurino si incontra l’8 marzo con un evento dal titolo “Banche & Finanza per l’Export ad Alta Quota”. – continua sotto –

Tantissimi i nomi degli imprenditori coinvolti come sovente per il Forum dell’Export, l’unico Think Tank in Italia che con oltre 2000 aziende iscritte mette insieme il Top dell’Imprenditoria Nazionale ed Internazionale. L’8 marzo, a Courmayer, banchieri, professionisti, imprenditori, magistrati, ed Istituzioni saranno coinvolti in una kermesse che abbraccerà il Made in Italy sottolineando la necessità fondamentale che sia la finanza che le banche siano solerti a supportarlo.

Aprirà i lavori il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, alla presenza del generale Benedetto Lipari – comandante regionale Guardia di Finanza Piemonte – Valle d’Aosta, e del questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, mentre ai lavori interverranno il presidente della Fondazione Nazionale Commercialisti, Antonio Tuccillo, Stefano Distilli, componente del board della Bcc Valdosta e presidente della Cassa Nazionale Commercialisti, il proprietario di Cachemire Piacenza Vasily Piacenza, la proprietaria di Acciaierie Danieli, Anna Mareschi Danieli, il titolare di Fratelli Cosulich Spa, Augusto Cosulich, ma anche le istituzioni come la vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Ilaria Cavo, il consigliere del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, Nicola Graziano, il presidente del Credito Sportivo, Beniamino Quintieri, Rosanna Volpe, Graziano Dominidiato, presidente Confcommercio Aosta, Giulio Corti, direttore commerciale Les Cretes, Andrè Gerbore, presidente Cave des Onze Communes Soc. Coop., il giovane imprenditore Francesco Marta. Insomma, un parterre unico come nello stile del Forum dell’Export per condividere esperienze, best practices e fare network, nel segno del Commercio Estero e della importanza che questo rivesto per il nostro Sistema Paese.

“A dicembre, a margine dell’ultimo evento 2023 presso la prestigiosa Sala Mattarella di Palermo, ci promettemmo di rincontrarci presto e con un fitto calendario di incontri. Questo è solo il primo di molti altri che verranno e che ci vedranno sempre più protagonisti dell’Export Italiano”. Queste le parole del presidente Lorenzo Zurino, il quale sottolinea il momento di criticità che sta vivendo l’Export con le complicazioni logistiche commerciali ed economiche dei problemi che affliggono il Canale di Suez: “Sono giorni che mi dirottano da un porto all’altro dello Stivale, allo scopo di affrontare la gestione logistica delle merci e il costante cambio di rotta, o slittamento, delle navi portacontainer, alle prese con la nuova crisi nel Canale di Suez. La situazione è insostenibile. Questo è il momento che la diplomazia commerciale, oltre che ogni Istituto preposto alla salvaguardia nelle nostre attività, entri nel merito e si faccia pioniere di un’iniziativa pubblica e istituzionale forte. Il 12% del Commercio Mondiale passa da Suez, il 30% del Commercio Marittimo Internazionale, e se vogliamo guardare al Commercio Italiano, il 40% dell’Export Italiano passa per il Canale di Suez”. continua sotto –

Francesco Corbello, board member del forum Italiano dell’Export, sottolinea: “Ringrazio Lorenzo Zurino per la fiducia che mi ha accordato, accogliendo il mio suggerimento ad organizzare il Forum sul Monte Bianco, tra i maggiori simboli del nostro Pease. Nel contesto dell’evento prestigioso del Forum Italiano dell’Export qui a Courmayeur, mi preme sottolineare l’importanza cruciale dell’export per l’economia italiana e il ruolo fondamentale che la regione della Valle d’Aosta può giocare in questo ambito. L’export non è solo un pilastro economico per l’Italia, ma rappresenta anche un’opportunità senza pari per l’espansione commerciale, la creazione di posti di lavoro e la promozione della competitività globale. In un’economia sempre più interconnessa, l’export non è solo una scelta, ma una necessità per le imprese italiane che mirano a crescere e prosperare sul mercato internazionale. Ed i professionisti giocano un ruolo cruciale nel supporto alle micro Pmi. La regione della Valle d’Aosta, con la sua posizione strategica al crocevia tra Italia, Francia e Svizzera – continua Corbello – possiede un potenziale incredibile per contribuire all’export nazionale. La sua ricchezza di risorse naturali, la rinomata cultura enogastronomica e il patrimonio storico unico la rendono un’autentica gemma nel panorama italiano. Sfruttando appieno queste risorse, la Valle d’Aosta può emergere come un polo di eccellenza per l’export, promuovendo i suoi prodotti unici e attraendo investimenti esteri. Voglio ringraziare le istituzioni regionali, il Presidente della Regione Autonoma Testolin, e locali, con il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota, per il supporto ricevuto nella organizzazione dell’evento, segno di una sensibilità alta per lo sviluppo economico della Regione e spero che quello di Courmayeur possa diventare un evento annuale per il Forum Italiano dell’Export”.

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