Il ponte Francis Scott Key di Baltimora, nello Stato americano del Maryland, è crollato nella notte in seguito all’urto con una nave cargo battente bandiera di Singapore. In salvo due persone, una ventina i dispersi. L’urto è avvenuto intorno all’1:30 del mattino (le 6:30 in Italia). – continua sotto –
La portacontainer aveva “perso propulsione” mentre lasciava il porto e aveva avvertito le autorità che stava perdendo il controllo. Lo riporta la Abc citando la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency. “La nave aveva informato il ministero dei Trasporti del Maryland di aver perso il controllo e che una collisione col ponte era possibile”, afferma la rete tv.
Le squadre di soccorso hanno stabilito che ci sono veicoli nel fiume Patapsco, ma non è ancora chiaro quanti siano: lo ha detto in una conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della città, James Wallace, come riporta la Cnn. “Il nostro sonar ha rilevato la presenza di veicoli sommersi”, ha affermato Wallace: “Non li abbiamo ancora contati”. In precedenza i media statunitensi avevano parlato di almeno sette veicoli precipitati nel fiume.
Il governatore del Maryland, Wes Moore, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa del crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora. “Abbiamo messo in piedi un team composto di varie agenzie per far arrivare rapidamente risorse federali fornite dall’amministrazione Biden, mentre continuiamo a restare in contatto con chi provvede ai soccorsi e a valutare e rispondere a questa tragedia”, ha detto Moore. – continua sotto –
“Questa è una tragedia inconcepibile… i nostri pensieri vanno alle persone coinvolte”: lo ha detto il sindaco di Baltimora, Brendon Scott, commentando in una conferenza stampa il crollo del ponte. Il ministro dei Trasporti dello Stato del Maryland ha confermato che al momento del crollo c’era un gruppo di operai sulla struttura senza precisarne il numero. Gli operai, ha aggiunto, stavano effettuando riparazioni al manto stradale quando il mercantile Dali ha urtato un pilone provocando il crollo del ponte. Sul ponte si trovavano anche alcuni automezzi, tra questi apparentemente anche un Tir, che sono precipitati in acqua e che sarebbero stati individuati dai sonar dei vigili del fuoco. A bordo della nave cargo che si è schiantata contro il ponte al momento non sembrano esserci feriti. Lo ha detto il segretario ai trasporti del Maryland Paul Wiedefeld alla Cnn. Tutte le strade dirette a Baltimora sono state chiuse. E’ stata chiusa anche la I-695 che usava il ponte per far superare agli automobilisti il porto e evitare il centro della città.
La nave Dali che ha provocato il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora sembra aver perso energia ed essere andata fuori rotta subito prima dell’impatto con uno dei piloni del ponte. In un video ripreso da telecamere di sicurezza si vede anche il mercantile, che aveva a bordo numerosi container diretti a Colombo in Sri Lanka, emettere una colonna di fumo scuro prima dell’impatto. La perdita di corrente sembra essere avvenuta alle 01:24:32 ora locale per circa 60 secondi. Un minuto dopo la nave emette fumo nero. Le luci si spengono di nuovo per una seconda volta due minuti prima dell’impatto. La Dali ha urtato il ponte alle 01:28:44, mezz’ora circa dopo aver lasciato il porto di Baltimora, e il ponte è crollato quattro secondi dopo. Una larga chiazza di carburante diesel è stata segnalata nel fiume di Baltimora.