L’invio di contingenti militari di Paesi Nato in Ucraina può portare a “conseguenze molto negative, persino irreparabili”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. – continua sotto –
Peskov ha poi sottolineato – citato dall’agenzia Ria Novosti – che la Russia utilizzerà tutti i possibili meccanismi giudiziari e sceglierà altri metodi per rispondere se la Ue deciderà di confiscare i proventi dai suoi capitali congelati in Europa per destinarli all’acquisto di armi per Kiev.
Un’intenzione, quest’ultima, manifestata stamani dal cancelliere tedesco Olaf Scholz in occasione del Consiglio europeo. Secondo Scholz, le entrate dei profitti dagli asset russi congelati “possono essere utilizzate dall’Unione europea e, a mio avviso, innanzitutto per avere l’opportunità di acquisire le armi e le munizioni di cui l’Ucraina ha bisogno per la propria lotta difensiva”.
“Sono abbastanza sicuro che stiamo inviando un segnale molto chiaro: Putin ha sbagliato i calcoli se ritiene che non saremo in grado di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e l’utilizzo dei profitti” degli asset russi immobilizzati “è un piccolo ma importante elemento fondamentale” ha detto Scholz.