Napoli – La rete oncologica campana è tra le migliori cinque in Italia. Secondo i dati Agenas e la Rete per le malattie rare è inserita a pieno titolo tra le più efficienti ed articolate tra le reti europee. – continua sotto –
Sono queste alcune delle risposte del Sud giunte nel corso della Winter School di “Motore Sanità”, presieduta da Giulia Gioda, che si è appena conclusa a Napoli.
Due giorni di lavori su ricerca, innovazione e sostenibilità come strumenti del governo della Salute delle Regioni, con i fari puntati sulle necessità e urgenze della sanità pubblica in Italia dopo l’emergenza pandemica.
Presente Giuseppe Limongelli, direttore del centro di coordinamento malattie rare della Regione Campania. Nel corso dei lavori, focus sulle eccellenze espresse nel Mezzogiorno da Campania, Puglia, Basilicata, Umbria, Abruzzo, Calabria e Sicilia, a rappresentare un modello di governo della Salute che, senza assistenzialismi, ce la può fare a raccogliere la sfida del regionalismo e dell’autonomia. Tra i relatori Ettore Novellino, responsabile di Inventia Biotech, e Claudio Romano, presidente della cooperativa Gea. IN ALTO IL VIDEO