“Il cantiere della metropolitana sta procedendo molto velocemente. Ci auguriamo che entro il 2026 la metro possa arrivare all’aeroporto di Capodichino. Quest’opera è frutto di una grande collaborazione istituzionale e un grande lavoro fatto da imprese qualificate: uno sforzo importante per fare in modo che Napoli si doti sempre più di un sistema di trasporti su ferro di alto livello, tipico di una grande città, che sia al servizio dei cittadini e dei tanti visitatori”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, visitano il cantiere dove, questa mattina, è stato abbattuto nel sottosuolo l’ultimo frammento che separava le due gallerie tra le stazioni di Poggioreale e Capodichino della metropolitana Linea1. – continua sotto –
L’abbattimento ha, quindi, di fatto sancito il completamento della tratta Centro Direzionale Napoli-Capodichino. Il progetto delle due gallerie che collegano le stazioni di Poggioreale e Capodichino – ciascuna della lunghezza di circa mille metri e con una sezione circolare di 6 metri e 80 centimetri – è stato redatto dalla Metropolitana di Napoli, concessionaria per la progettazione e realizzazione della linea 1, e dalla Metropolitana Milanese. L’esecuzione dei lavori è stata affidata dalla Metropolitana di Napoli al Consorzio Integra – Sinergo Spa.
La prima galleria è stata ultimata a marzo del 2021. La fresa TBM è stata poi smontata a Poggioreale e trasferita a Capodichino dove è stata riassemblata per procedere allo scavo della seconda galleria. Questa fase dell’intervento, iniziata a luglio del 2021, ha subito un battuta d’arresto a causa del dissesto avvenuto nel cimitero di Poggioreale il 5 gennaio 2022, quando al completamento dell’opera mancavano ancora 120 metri di scavo. La sospensione si è protratta fino a dicembre scorso. Con la ripresa dei lavori e sulla scorta di approfondite indagini geotecniche, sono state eseguite anche opere di consolidamento mediante iniezioni, finalizzate al miglioramento delle caratteristiche geomeccaniche dei terreni.
“Quello della metropolitana è un cantiere di una complessità estrema – ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza -. Oggi è un momento importantissimo perché dopo la rottura dell’ultimo diaframma dell’ultima galleria che collega all’aeroporto si potrà procedere con le altre opere, collegando le stazioni del Centro di Direzionale e Tribunale che si aprono nel 2024, direttamente con Capodichino, rendendo l’aeroporto ancora più competitivo. Per raggiungere questo risultato c’è stata è una grande collaborazione tra imprese, vigili del fuoco e anche la magistratura dopo il grave problema che aveva bloccato l’intervento”. – continua sotto –
Paolo Carbone, presidente della Metropolitana di Napoli, ha sottolineato che “abbiamo raggiunto un grande traguardo di cui siamo tutti molto soddisfatti. Abbiamo avuto un periodo piuttosto complesso e una grande collaborazione istituzionale tra Metropolitana e Comune ci consentirà di aprire entro giugno 2026 il collegamento delle stazioni Tribunali e Centro Direzionale, che sono quasi operative, con Capodichino”.