Un 60enne, originario di Casal di Principe, ricercato per una condanna in via definitiva, è stato tratto in arresto dalla polizia.
La Squadra Mobile di Caserta lo ha rintracciato ed eseguito nei suoi confronti l’ordine di carcerazione, per una condanna a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, per turbata libertà degli incanti e corruzione aggravata dal metodo mafioso.
L’individuo, con precedenti per truffa, ricettazione ed estorsione, era stato coinvolto in un’indagine indirizzata a scoprire un sistema di corruzione nel Comune di Sant’Antimo, che prevedeva il rilascio di concessioni e autorizzazioni, nonché l’aggiudicazione di appalti a favore di imprese vicine ai clan “Puca”, “Verde” e “Ranucci”, in cambio di denaro.
Nel corso delle indagini, l’interessato era già stato sottoposto agli arresti domiciliari per 3 anni. In esecuzione dell’ordine di carcerazione, il condannato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.