Aversa (Caserta) – Effettuato un altro prelievo multiorgano all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa grazie all’impegno profuso dall’Equipe Medica ed Infermieristica dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione, diretta dalla dottoressa Eufrasia Silvestro.
La donatrice era una giovane donna straniere di 47 anni, ricoverata in Rianimazione in gravissime condizioni cliniche perché affetta da grave patologia cerebrale, la cui evoluzione ha determinato la morte cerebrale.
Preso atto delle condizioni cliniche della paziente il dottor Umberto Di Vincenzo, in qualità di Coordinatore Locale per i prelievi e donazione d’organo e tessuti, ha effettuato la regolare segnalazione al Direttore Sanitario del Presidio, la quale ha convocato con solerzia il collegio Medico per l’accertamento di morte encefalica. Il collegio medico, composto dalla dottoressa Adriana Correra, Medico della Direzione Sanitaria, dottoressa Annalisa Fontana, Medico Anestesista/Rianimatore, ed il dottor Antonio Reia, Medico Neurologo, ha accertato la morte con i criteri neurologici.
I familiari, riuscendo ad andare oltre il profondo dolore, hanno espresso la non opposizione al prelievo di organi e tessuti, dando prova di grande solidarietà e generosità. Ancora una volta presso l’Uoc di Anestesia e Rianimazione si è attivato, in modo efficace ed efficiente il percorso mantenimento-prelievo-trapianto degli organi e tessuti mediante la proficua collaborazione tra il Coordinatore Locale ed il personale del Crt, (Centro Regionale Trapianti) e di tutto il personale medico, infermieristico e socio-sanitario afferente alla Terapia Intensiva e al Blocco operatorio.
Durante la mattina del 17 aprile sono stati prelevati: il fegato dall’equipe dell’ospedale Cardarelli di Napoli ed i reni dall’Equipe di Salerno, i tre organi sono stati trapiantati in Regione Campania.
La dottoressa Eufrasia Silvestro esprime la propria gratitudine “alla Direzione Strategica Aziendale per la costante attenzione, supporto e sensibilità dimostrata nel sostenere e valorizzare tutte le attività sanitarie, consentendo di esprimere elevati livelli qualitativi come l’esecuzione dei prelievi di organi e tessuti, che di per sè rappresentano un significativo indicatore di qualità nella valutazione dell’attività di un Reparto di Rianimazione. Un ringraziamento particolare al Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero per la una sua professionalità e costante collaborazione; al dottor Antonio Reia e ai tecnici neurofisiopatologia Giuseppe D’amico e Teresa Carandente, afferenti all’Uosd Neurologia, Responsabile dottor Giovanni Cerullo, per la loro disponibilità e professionalità”.
E ringrazia doverosamente la donatrice ed i familiari che “hanno offerto un grande atto di amore, amore per la vita. quella vera; questo atto di amore ha preso forma grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il personale sanitario coinvolto a vario titolo, una menzione a parte merita il personale medico, infermieristico e socio-sanitario afferente alla Terapia Intensiva e al Blocco operatorio per la consolidata sensibilità e cultura alla donazione e ai prelievi d’organo. La donazione di organi, tessuti e cellule rappresenta una straordinaria opportunità di sopravvivenza per molti pazienti che spesso non hanno possibilità di altri trattamenti terapeutici efficaci”.