Aversa (Caserta) – Stanziati dal Ministero della Cultura i fondi destinati al restauro della chiesa della Maddalena e del contiguo chiostro di San Bernardino ad Aversa. Ad annunciarlo è il deputato Gimmi Cangiano, componente della Commissione Cultura della Camera.
“Dal Ministero della Cultura – spiega il parlamentare – arrivano ancora fondi per finanziare interventi importantissimi per la nostra regione e per la nostra provincia. Ben 34 milioni di euro, in aggiunta agli 800 milioni già stanziati per la progettazione Pnrr. È una cifra considerevole, che riguarderà circa 125 progetti di recupero e valorizzazione a valere sul piano triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026”.
“Gli interventi – specifica Cangiano – avranno diverse direttrici: beni archeologici, arti e paesaggio, musei ed archivi. Tra i progetti finanziati, troviamo anche quelli che interesseranno Santa Maria Capua Vetere e Cellole, per il recupero dei siti archeologici presenti sui territori. Ed ancora un investimento di 400mila euro sarà destinato ad Alife per il recupero e la valorizzazione dell’antica cinta muraria risalente ad epoca romana. Senza dimenticare poi i fondi destinati al restauro della chiesa della Maddalena e del chiostro di San Bernardino ad Aversa”.
“Mai tanta attenzione era stata riservata alla nostra provincia e ai suoi tesori archeologici, artistici, paesaggistici e culturali. Mai tanti finanziamenti avevano riguardato le nostre città”, sottolinea il deputato, per il quale questi interventi sono “la prova concreta della vicinanza del Governo Meloni alla nostra Regione e della sensibilità del ministro Gennaro Sangiuliano rispetto alle nostre richieste e alle necessità dei nostri territori di recuperare tutta la bellezza che si portano dentro per poterla mostrare al mondo”.
IL CHIOSTRO – Contiguo alla chiesa della Maddalena, interna all’ex complesso manicomiale di via Linguiti, di proprietà dell’Asl Caserta, il chiostro di San Bernardino era praticamente scomparso sotto la vegetazione spontanea cresciuta negli anni. Nel 2017 partì, da parte dell’azienda sanitaria, un’attività di recupero della Maddalena, iniziata con la bonifica del chiostro: da qui la scoperta del pozzo esistente all’interno. In quell’occasione il nostro compianto storico collaboratore di Pupia.Tv, Antonio Arduino, realizzò un videoservizio in compagnia del dottor Nicola Cunto, psichiatra, direttore del centro studi “Le Reali Case de’ Matti”. Servizio che oggi riproponiamo: IN ALTO IL VIDEO
