Carinaro (Caserta) – Un pianeta sofferente, fragile, che ha bisogno di un futuro libero dalla plastica: è il messaggio risuonato in occasione della Giornata Internazionale della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile.
All’appuntamento non è mancato l’istituto comprensivo statale di Carinaro, guidato dal dirigente scolastico Ernesto Natale, che ha “schierato in campo” tutte le classi dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado attraverso lavori di gruppo tra gli alunni dei vari plessi. “Planet Vs. Plastics” (“Pianeta contro Plastiche”) è stato appunto il tema dell’edizione 2024 dell’evento, che mira a catalizzare un cambiamento radicale soprattutto nella sensibilità delle persone al fine di raggiungere obiettivi molto ambiziosi ma necessari: ridurre del 60% le plastiche entro il 2040, eliminare plastiche monouso entro il 2030 e promuovere tecnologie innovative per un futuro libero dalla plastica e più sostenibile.
Gli allievi hanno messo in mostra numerosi lavori artistici incentrati su tematiche inerenti la salvaguardia del pianeta e le buone pratiche di cittadinanza. Alle attività, coordinate dalle referenti per l’Ambiente e la Salute, Luisa Iodice (scuola secondaria) e Flora Riccardo (scuola primaria), hanno collaborato i docenti di tutte le discipline.
Di buon auspicio è stata la sorpresa che gli alunni hanno trovato proprio durante la Giornata della Terra: nell’ambito di un progetto di scienze portato avanti dalle classi seconde della primaria, alcuni bruchi hanno completato la loro metamorfosi diventando farfalle. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA