Gricignano (Caserta) – E’ Catia Puca la candidata che l’associazione “Il Sole è Nato”, costituita da residenti del quartiere situato nella zona Us Navy, propone alle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno a Gricignano.
L’individuazione della candidata rientra nel patto che “Il Sole è Nato” ha stretto con il circolo “Gricignano nel Cuore” fondato dall’avvocato Andrea Barbato che, a sua volta, ha aderito al “campo largo” di cui fanno parte i circoli “Gricignano Viva”, che fa riferimento al capogruppo dell’opposizione Vittorio Lettieri, il Partito Democratico, presieduto dall’ex vicesindaco Antonio Guida, il circolo “Miglioriamo Gricignano” fondato dall’imprenditore Mimmo Chiatto, e l’ex sindaco e consigliere comunale Andrea Moretti. Una coalizione che potrebbe rafforzarsi presto con altre realtà, quali “Gricignano In Azione”, guidata dalla consigliera Lena Licciardiello, e “Prima Gricignano”, fondata dell’imprenditore Michele Scarano.
“Lo avevamo preannunciato e adesso siamo entusiasti di presentare la persona che ci rappresenterà alle prossime amministrative di Gricignano: si tratta di Catia Puca, un membro della nostra associazione nonché persona rispettabile e attenta ai bisogni dei cittadini”, fa sapere Marcello Damiano, presidente de “Il Sole è Nato”, che spiega: “Abbiamo individuato in lei la voce giusta per far ascoltare le nostre richieste. Come ribadito più volte, le precedenti amministrazioni non hanno mai pienamente accolto e risolto i problemi che affliggono i cittadini e in particolar modo noi residenti della zona Nato. Siamo stanchi ma continueremo a stare sul pezzo ed è per questo che abbiamo scelto di avere il nostro riferimento nella casa comunale”.
“Il nostro mantra in quanto associazione – continua l’imprenditore patron di ‘Mia Sposa’ – è ricercare la trasparenza e l’onesta nella classe politica che deve tutelare e salvaguardare i diritti dei cittadini. È per questo che rinnoviamo ancora una volta il nostro sostegno ad Andrea Barbato e al suo circolo ‘Gricignano nel cuore’”. “Chi ci governa – conclude Damiano – non ha mantenuto le promesse, non ha rispettato gli accordi che erano stati presi con noi. Ad oggi, siamo ancora insoddisfatti per l’80% dell’operato politica per noi cittadini della zona Nato. È da qui che nasce l’esigenza di avere una persona che, con trasparenza e lealtà, faccia gli interessi reali dei cittadini”.
