Gricignano (Caserta) – Mentre il “campo largo” di Vittorio Lettieri continua la “campagna acquisti”, ultimi gli assessori Alfonso Buonanno, Pasquale Dello Margio e Annamaria Pellegrino, e la presidente del Consiglio comunale, Maria Cristina Della Gatta, tutti esponenti dell’attuale maggioranza e “fedelissimi” (ormai ex) del sindaco uscente Vincenzo Santagata, sugli altri fronti si è passati da certezze a confusione.
Sembrava che la candidatura a sindaco di Gianluca Di Luise, attuale consigliere di maggioranza, anch’egli che ha preso le distanze da Santagata, a capo della coalizione composta da “Progetto Gricignano” e “Gricignano in Movimento”, fosse cosa fatta, tant’è che era stata annunciata ufficialmente attraverso un comunicato diramato agli organi di informazione. E invece, come gira voce già da qualche giorno, sembra che la componente “Progetto” (di cui fanno parte, tra gli altri, l’attuale vicesindaco Giuseppe Diretto, l’ex vicesindaco Giacomo Di Ronza e l’ex presidente del Consiglio comunale, Giovanni Di Foggia) abbia fatto marcia indietro, puntando a “sostituire” Di Luise con l’ex vicesindaca Michela Caiazzo, dal luglio 2021 resasi indipendente in Consiglio dopo la revoca dell’incarico rifilata da Santagata a seguito di contrasti tra i due.
La stessa Caiazzo che, poco più di un mese fa, ha stretto un accordo con il circolo “Avanti” per la costituzione di una lista insieme a Fratelli d’Italia e “Mente Civica”. L’unico scoglio, per questa coalizione, è stato finora il nome del candidato sindaco: Fdi e MC spingono per Caiazzo, da sempre loro riferimento principale, mentre “Avanti” per l’ingegnere Michele Di Luise. Ma, considerati gli ultimi sviluppi, lo scenario cambierebbe. Caiazzo potrebbe guidare il “Progetto Gricignano” (orfano del gruppo GiM di Gianluca Di Luise) e, in tal caso, i due Di Luise, Gianluca e Michele, potrebbero optare per altri lidi; soprattutto il primo, in virtù del “tradimento” rifilatogli dagli alleati. Intanto, tutti i diretti interessati, nonostante le voci che si rincorrono da circa una settimana, restano in silenzio. E il sindaco Santagata? Al momento, considerate le circostanze, resta “fermo ai box” e forse, a questo giro, potrebbe decidere di uscire completamente di scena.
