Era rimasta incastrata con la mano sinistra in un’impastatrice mentre era al lavoro nel laboratorio di una gelateria la 29enne di Piedimonte Matese (Caserta) soccorsa ieri pomeriggio, in via dei Pioppi, dai Vigili del fuoco del locale distaccamento.
Dopo un elaborato lavoro e l’utilizzo della strumentazione da taglio, i caschi rossi riuscivano a tagliare una parte del macchinario permettendo ai sanitari del 118, accorsi sul posto con un’ambulanza, di trasportare la giovane all’ospedale di Piedimonte Matese dove veniva immediatamente sottoposta ad un lungo e delicatissimo intervento chirurgico al fine di evitare l’amputazione dell’arto. La giovane presentava, infatti, lesioni ossee importanti, fratture e lesioni tendinee.
Fatta una prima sintesi delle fratture delle dita, dei piani tendinei e la valutazione di esecuzione di plastiche cutanee alle dita stesse, la paziente, grazie alla brillante professionalità del personale sanitario, ha potuto evitare l’amputazione della mano. Ottima anche la vascolarizzazione dopo l’intervento, con somma soddisfazione dei medici Gabriele Scaravilli e Roberto Rossi con l’equipe degli infermieri della sala operatoria ed il tecnico di radiologia.
L’ospedale matesino, intanto, sta per arricchirsi dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano, le cui premesse a favore dell’utenza sono ben rappresentate da quest’ultimo risultato.
