Nela sala consiliare del Comune di Grazzanise (Caserta) si è svolta, stamani, la seconda giornata itinerante di colon proctologia con riferimento alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento del tumore del colon retto a cura dell’unità di Chirurgia Generale del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno.
“Continuiamo a rafforzare il presidio di salute sul territorio con lo screening e l’aiuto di specialisti. Le iniziative come quelle di oggi vanno sostenute, così come gli imprenditori della Clinica Pineta Grande che hanno investito in questa provincia”, ha detto il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, durante il suo intervento di apertura nella sala consiliare messa a disposizione dal sindaco Enrico Petrella. “Il Consiglio regionale della Campania farà il possibile per incrementare gli incontri fra medici e cittadini ed essere presenti dalle città alle periferie affinché la prevenzione sia una pratica seguita da tutti”, ha continuato Oliviero.
Al termine del meeting fra specialisti e chirurghi provenienti da tutta la Campania, a cui ha partecipato anche il direttore responsabile del distretto 21 Asl Caserta, Francesco Frascaria, il chirurgo Giovanni Martino e il professor Fulvio Calise, è prevista la consegna del kit ai cittadini per effettuare le analisi di prevenzione. “Sono stati milleduecentocinquanta i nuovi casi di tumore in provincia di Caserta nell’ultimo anno, e poco più di mille sono stati diagnosticati dalla Clinica Pineta Grande”, dichiara il presidente del Pineta Grande Hospital, Vincenzo Schiavone.
“Ringrazio la politica rappresentata qui da Oliviero – spiega il direttore Francesco Stanzione – perché siamo ben consapevoli che gli sforzi chirurgici senza il supporto politico spesso non riescono a raggiungere risultati eccellenti”.
I bilanci sulle diagnosi e sui decessi sui casi di tumore al colon retto sono stati forniti dal medico e presidente del Consiglio comunale di Grazzanise, Enzo Saverio Zito: “Nel 2023 sono stati 20mila i decessi in tutta Italia dopo la diagnosi del tumore al colon retto”, ha dichiarato. “Riusciamo a raggiungere importanti risultati nel trattamento anche con pazienti oltre i 50 anni”, ha concluso poi Schiavone.