Sale a quattro il numero delle vittime accertate nella strage sul lavoro causata dall’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi (Bologna), nel bacino di Suviana, mentre le persone ancora disperse sono tre. Cinque sono gli operai rimasti feriti, mentre tre operai sono illesi.
È il bilancio riferito dalla Prefettura di Bologna che porta dunque a 15 il numero totale delle persone coinvolte nell’incidente.
La centrale idroelettrica di Bargi e un impianto di proprietà dell’Enel, la più potente dell’Emilia-Romagna.