Giulio Regeni ha subìto diverse torture in Egitto tra cui pugni, calci, bruciature, bastonate sui piedi e ammanettamento di polsi e caviglie.
E’ quanto ha affermato il medico legale, Vittorio Finceschi, consulente della Procura di Roma nel corso della sua audizione nel processo a carico di quattro 007 egiziani.
Fineschi, il 6 febbraio del 2016, ha effettuato l’autopsia sul corpo del ricercatore italiano trovato morto il 3 febbraio di 8 anni fa sulla strada che collega Cairo con Alessandria.