Adeguare infrastrutture autostradali alle prestazioni di sicurezza e di carico prescritte dalle Norme tecniche sulle costruzioni del 2018, ma senza interrompere la normale circolazione dei veicoli: è la sfida tecnologica e ingegneristica che riguarda i viadotti della Tangenziale di Napoli dello svincolo di via Cilea.
Il cantiere dei lavori è stato oggetto di una visita tecnica degli allievi della Sic Academy (acronimo che sta per Smart Infrastructures and Construction), la nuova Academy – di cui è responsabile didattico e coordinatore scientifico il Professor Andrea Prota, direttore del Dipartimento Strutture (Dist) dell’Ateneo Federiciano – entrata in attività nel 2021 nel polo accademico di San Giovanni a Teduccio dell’Università di Napoli Federico II, grazie a un’intesa fra Ateneo Federiciano e Gruppo Autostrade, giunta alla sua terza edizione.
La visita tecnica in Tangenziale, aperta anche a iscritti all’Ordine degli ingegneri di Napoli, ha concluso le attività di questa terza edizione dell’Academy, come spiega il professor Prota. L’ingegner Pietro Moretti, progettista e direttore dell’intervento, illustra l’operazione in corso sul viadotto.
L’Academy è un progetto anche finalizzato all’inserimento lavorativo in società del gruppo Autostrade dei giovani che ne frequentano i corsi. Nel pomeriggio successivo alla visita in Tangenziale lo stesso Prota ha parlato dell’Academy – insieme a Gian Luca Orefice, direttore risorse umane di Autostrade per l’Italia – in uno degli appuntamenti della Repubblica delle Idee, evento organizzato dal quotidiano la Repubblica a Palazzo Reale. IN ALTO IL VIDEO