Napoli – La formazione si rinnova e lo fa grazie alla ritrovata intesa tra enti formativi, sigle sindacali di categoria e istituzioni. Nelle scorse ore in Regione Campania è stato presentato il nuovo manuale della formazione professionale che entrerà in vigore nei prossimi giorni, durante un incontro di concertazione e di confronto tra gli stakeholder coinvolti nel processo di rinnovamento del comparto. L’obiettivo è di rinnovare e innovare la formazione campana, cercando di mettersi una volta e per tutte alle spalle le difficoltà del passato.
“La Regione Campania ha bisogno di formazione in tutti i campi e tutti si sono resi conto di quanto è importante”, ha dichiarato l’Assessore regionale alla Formazione professionale Armida Filippelli, accompagnata all’incontro dalla coordinatrice di segreteria Antonella Ciaramella. “Vogliamo costruire politiche larghe nel campo della formazione che facciano capire la fondamentale importanza di un settore che va rinnovato costantemente in tutti i suoi aspetti”, ha dichiarato.
Al tavolo presenti anche la dirigente Laura Formisano, Maria Antonietta D’Urso, Direttrice generale per l’istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili,e Natalia D’Esposito, Dirigente UOD Formazione professionale. “Si va verso una maggiore qualificazione dell’offerta formativa, sia in termini di servizi che di ampliamento delle qualifiche che andiamo a strutturare”, spiega D’Esposito. Che aggiunge: “La collaborazione con le scuole, i sindacati e le associazioni di categoria è fondamentale non solo perché ci aiuta ad individuare le nostre criticità ma ci permette anche di concentrare gli sforzi verso obiettivi che possono essere facilmente raggiunti. Con una serie di provvedimenti che abbiamo in corso, tra cui l’inserimento del nuovo manuale ma non solo, vedremo risultati sempre maggiori”.
“Si denota una grande apertura della Regione Campania in un clima di assoluta collaborazione e confronto”, conferma il leader di SI.FORM. Raffaele Pagano. “Questi sono i giusti presupposti per poter mettere in campo azioni volte a sburocratizzare ed efficientare il comparto, alla luce anche di progetti futuri che vedono la formazione asse centrale per creare opportunità di lavoro”.
Gli fa eco il presidente del Mola Campania (Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate) Luca Lanzetta: “Il nuovo Manuale è frutto di una collaborazione tra privati e istituzioni che ci legittima finalmente come interlocutori qualificati in un’atmosfera di ritrovata collaborazione comune volta al bene dell’utente. Sappiamo bene quanto centrale sia la Formazione professionale per contribuire alla crescita dell’intera Campania anche in vista di alcune sfide cruciali che ci attendono, specialmente legate ai giovani e all’occupazione. Si tratta di un lavoro sinergico che inizia a mostrare i suoi benefici ma c’è ancora molto da fare, speriamo di aver imboccato la strada giusta”.